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Oscar Piastri ha vinto il Gp di Azerbaijan sulla pista di Baku. Il pilota della McLaren ha duellato alla pari con Charles Leclerc regalando grandi emozioni. Terzo posto per George Russell della Mercedes che ha approfittato dell’incidente tra Sergio Perez e Carlos Sainz. Bella gara questa dell’australiano che ha dimostrato ancora una volta di avere già il passo ideale per diventare un campione del mondo in futuro. La partenza della Ferrari è stata diversa: Charles Leclerc ha staccato benissimo tenendo la prima posizione, mentre Carlos Sainz è stato superato dalla RedBull di Sergio Perez. L’altra RedBull di Max Verstappen ha superato la Mercedes di George Russell. Nelle retrovie bene Lewis Hamilton della McLaren ed Esteban Ocon dell’Alpine partiti dalla pit-lane. L’inglese ha recuperato posizioni raggiungendo la sedicesima piazza, mentre il francese una. Inoltre a centro gruppo Lando Norris è risalito in undicesima posizione recuperando velocemente sulle Haas e sulle Williams. Da segnalare una foratura di Lance Stroll dell’Aston Martin e un problema per la RacingBulls di Yuki Tsunoda.

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In questi primi giri Charles Leclerc ha lavorato bene tenendo bene il ritmo gara distanziando Oscar Piastri della McLaren e Sergio Perez. Le Williams hanno mantenuto alto il proprio passo gara con Franco Colapinto davanti ad Alexander Albon, mentre Lando Norris all’ottavo giro ha superato Oliver Bearman della Haas. Prosegue la situazione negativa di Max Verstappen: il leader del mondiale non ha trovato equilibrio e la sua RedBull ha perso ben 1.4 secondi a giro. Momento negativo che non ci si aspettava dall’olandese, ma soprattutto dalla scuderia. Dal giro 13 i piloti hanno iniziato a cambiare le gomme inserendosi nel traffico e questo ha provocato diversi mugugni, soprattutto quelli di George Russell e di Max Verstappen.

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I piloti di testa hanno realizzato la sosta e per ultimi le due Ferrari: prima si è fermato Charles Leclerc e poi Carlos Sainz scivolando in sesta posizione (con Alexander Albon che si deve fermare). Da registrare il ritiro di Yuki Tsunoda per problemi tecnici. Dalla sosta il monegasco della scuderia di Maranello ha subito il sorpasso di Oscar Piastri: l’australiano ha studiato i punti deboli della Ferrari e al giro 20 è diventato leader del Gp di Azerbaigian. Ad approfittare del duello è stato Sergio Perez che si è messo nei tubi di scarico di Charles Leclerc. Un altro trenino si è composto: Lando Norris, Carlos Sainz e Max Verstappen, col ferrarista che ha superato l’inglese con autorità per poi sopravanzare Alexander Albon per la quarta posizione.

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A metà gara da criticare la prestazione di Lewis Hamilton: l’inglese ha faticato e non poco in questi 25 giri è stato fuori dalla top 10 ristagnando fuori la zona punti. Un pessimo momento per lui visto che George Russell è stato costantemente in top ten. Il trenino di testa invece ha entusiasmato i tifosi dentro il circuito: Charles Leclerc ha provato in tutti i modi di mettere pressione a Oscar Piastri, ma l’australiano si è difeso benissimo dal monegasco. Poche posizione più indietro George Russell ha superato Max Verstappen con grande maestria. L’olandese dopo Lewis Hamilton è la delusione di questo Gp.

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Gli ultimi giri a causa dell’eccessiva foga, Charles Leclerc ha sfiorato il muro andando a perdere tempo su Oscar Piastri e facendosi recuperare da Sergio Perez e da Carlos Sainz. Il pilota della McLaren è andato via, mentre il neo terzetto ha innescato l’effetto elastico. Nel frattempo Lando Norris ha superato Max Verstappen per la sesta posizione. Al giro 50 lo spagnolo ha superato il messicano e ha tentato di superare anche il monegasco, ma il ferrarista ha resistito e Carlos Sainz all’incrocio ha toccato Sergio Perez distruggendo la gara di entrambi. I commissari per evitare altri problemi hanno inserito la virtual safety car. Grazie a questo incidente (senza conseguenze) George Russell è salito in terza posizione con Franco Colapinto a punti insieme a Oliver Bearman che per la seconda volta con due vetture differenti ha realizzato punti.

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