Oscar Piastri vince il Gp del Bahrein: altra prestazione perfetta della McLaren
Oscar Piastri ha vinto il Gp Bahrein. Sul circuito del Sakhir il pilota della McLaren ha dimostrato di avere tutte le caratteristiche per potersi giocare le possibilità di conquista del mondiale. Una gara perfetta senza sbavatura questa dell’australiano dominando sin dalle prove ufficiali. Il passo gara della vettura inglese è stato ideale e ha dimostrato tutte le sue potenzialità. In seconda posizione è giunto George Russell della Mercedes (ma è andato sotto investigazione a causa di una irregolarità nell’apertura del DRS) e terzo posto Lando Norris della McLaren dopo un bel duello con la Ferrari di Charles Leclerc. Quinta posizione per Lewis Hamilton con l’altra vettura di Maranello. In sesta posizione ha chiuso Max Verstappen, con una RedBull in crisi nella parte finale della gara, davanti all’Alpine di Pierre Gasly, Esteban Ocon dell’Haas, alla RedBull di Yuki Tsunoda e all’altra Haas di Oliver Bearman. Prossima gara in Arabia Saudita tra 7 giorni.
La partenza del Gp del Bahrein è stata terribile per la Ferrari di Charles Leclerc. Il monegasco è stato superato dalla Mercedes di Geroge Russell e dalla McLaren di Lando Norris (ma i commissari lo hanno investigato per jump start e penalizzato di 5 secondi). Ottimo è stato lo start della McLaren di Oscar Piastri che ha chiuso la prima curva davanti a tutti, mentre l’altra Ferrari di Lewis Hamilton è precipitata in nona posizione. Non proprio un inizio di gara perfetto della scuderia di Maranello che si dalle prime battute è stata costretta a lottare. Bene invece la partenza di Pierre Gasly dell’Alpine, di Carlos Sainz della Williams, mentre leggermente a rilento quella della Mercedes di Kimi Antonelli e Max Verstappen che con la sua RedBull è in settima posizione.
Durante il nono giro bel duello tra la Ferrari di Lewis Hamilton e la Williams di Carlos Sainz con lo spagnolo che prima ha superato l’inglese e poco dopo è stato superato dal 7 volte campione del mondo e poco dopo anche da Yuki Tsunoda della RedBull. Bel sorpasso di Kimi Antonelli ai danni di Pierre Gasly per la quinta posizione. All’11° giro Lando Norris è entrato ai box per il consueto cambio gomme e scontato la sua penalità, in precedenza anche Max Verstappen è entrato in pit-lane. Successivamente tutti sono rientrati tranne le Ferrari con Charles Leclerc e Lewis Hamilton che sono stati in prima e seconda posizione per diversi giri.
Al giro 18 doppia sosta per le Ferrari inserendo nuovamente le medie rimanendo sulla strategia di 2 soste. Da registrare al giro 20 il bel sorpasso di Kimi Antonelli su Max Verstappen per la settima posizione. Bel gesto questo del nostro azzurro. Il pilota della RedBull ha dichiarato di aver problemi con la vettura e poco dopo è stato anche sorpassato da Lewis Hamilton. Nelle posizioni davanti sempre leader Oscar Piastri davanti a George Russell e Lando Norris, ma l’inglese è stato sopravanzato da Charles Leclerc. Ottime sono le prestazioni della Ferrari che nella parte centrale della griglia altri sorpassi da parte dell’inglese: il primo su Kimi Antonelli e il secondo su Esteban Ocon dell’Haas. Dal giro 28 alcuni piloti hanno realizzato la seconda sosta come Max Verstappen, Pierre Gasly e Kimi Antonelli. A causa di alcuni detriti in pista la direzione gara ha inserito la SafetyCar e tutti i piloti sono rientrati ai box. Oscar Piastri ha inserito le medie così come Lando Norris, George Russell le soft, Charles Leclerc e Lewis Hamilton le hard.
Alla ripartenza bel duello tra Lewis Hamilton e Lando Norris col pilota della Ferrari che lo ha superato per poi riperdere la posizione. Ma l’inglese della McLaren lo ha sopravanzato andando oltre la pista e poco dopo ha ridato la posizione. A causa di un contatto Liam Lawson della RacingBulls è stato penalizzato di 5 secondi, mentre sono stati 10 i secondi di penalità su Carlos Sainz. Lo spagnolo della Williams alla fine ha deciso di ritirarsi dal Gp. Gli ultimi giri sono stati tirati con Charles Leclerc e Lando Norris che si sono dati battaglia, mentre Oscar Piastri e Geroge Russell hanno mantenuto le posizioni senza perdere secondi. La resistenza della Ferrari è stata poi demolita al giro 52 perdendo così il podio. A causa di un’apertura sbagliata del DRS George Russell è stato investigato dai commissari e nell’ultimo giro ha lottato (e vinto) con Lando Norris per la seconda posizione.
