Al Bano: “Non andrò ai funerali del Papa per rispetto”
La scomparsa di Papa Francesco ha profondamente colpito Al Bano, da sempre molto legato al pontefice argentino. Nel 2016 avrebbe dovuto esibirsi per lui al tradizionale Concerto di Natale in Vaticano, ma un infarto lo costrinse a rinunciare pochi giorni prima. Nonostante tutto, riuscì comunque a incontrarlo poco dopo essere stato dimesso dall’ospedale.
Un secondo incontro avvenne due anni fa, quando si presentò insieme a un amico originario del Madagascar. “Mi dissero che il Papa non avrebbe potuto riceverci”, racconta al Corriere della Sera, “ma non mi arresi. Mi presentai alla gendarmeria e chiesi udienza. E alla fine, il Papa ci accolse”.
Di quell’incontro conserva un ricordo affettuoso: “Parlammo di tutto, in particolare della sua infanzia. Disse, sorridendo, che da bambino aveva imparato tutte le parolacce peggiori, ma che non le usava. Era chiaro che voleva far sentire che il Papa c’è, è vicino e ti ascolta. Per me, Francesco è stato un Papa autentico, come Giovanni Paolo II”.
Al Bano ha deciso di non partecipare ai funerali in programma per sabato 26 aprile, né di recarsi a San Pietro per rendere omaggio alla salma, come stanno facendo in queste ore migliaia di fedeli accorsi da tutto il mondo nonostante l’affetto e la stima che prova per il Papa.
“Per rispetto verso il papa e la cerimonia” spiega il cantante “So che non potrei fare un passo senza che qualcuno mi chieda un autografo o un selfie. In un’occasione solenne come questa, mi dispiacerebbe molto. Quindi, preferisco evitare sia il funerale sia la visita nella Basilica di San Pietro”.
Aspirante Giornalista. Laurea in Educatrice socio culturale e iscritta alla Magistrale di Comunicazione, Media Digitali e Giornalismo. Appassionata di temi sociali, gender studies e cronaca rosa.