La Corea del Nord ha condotto un nuovo test missilistico, lanciando uno dei suoi missili balistici più potenti in direzione del Mar del Giappone. Secondo fonti militari sudcoreane, il lancio è avvenuto intorno alle 7.10 di questa mattina (ora locale) e ha rappresentato un record sia in termini di altitudine che di durata del volo, come confermato dal ministro della Difesa giapponese, Gen Nakatani. Il missile balistico intercontinentale ha raggiunto oltre 7mila chilometri di altitudine, percorrendo una traiettoria di un’ora e 26 minuti, ed è potenzialmente in grado di colpire gli Stati Uniti.
Il test arriva in un momento di crescente tensione nella penisola coreana, poche ore dopo che Washington e Seul avevano chiesto a Pyongyang di ritirare i 10mila militari nordcoreani dispiegati in Russia. La Corea del Nord ha descritto l’operazione come un test “cruciale” per rafforzare le sue capacità nucleari, sotto la supervisione del leader Kim Jong-un. “Questo test risponde pienamente all’obiettivo di informare i nostri rivali della nostra intenzione di reagire”, ha dichiarato Kim, citato dall’agenzia Kcna, definendolo una “azione militare appropriata”.
Le tensioni nella regione continuano a crescere, con gli Stati Uniti e i loro alleati che vedono questa escalation come una minaccia diretta alla sicurezza e alla stabilità. La situazione rimane altamente volatile, e si teme che ulteriori provocazioni possano portare a un incremento del conflitto diplomatico e militare.
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