8 marzo, festa della donna. È davvero, però, un giorno di celebrazione del mondo femminile? Se si intende pensare di farlo donando un mazzo di mimose, fiore simbolo di questa giornata, con dibattiti, convegni ed eventi di vario genere per rilanciare e riaffermare la necessità di far prevalere i diritti di genere va bene. Occorre, comunque, tenere conto dei dati che si registrano in merito ai reati commessi contro le donne, relativi al 2022. Sono numeri inquietanti e terribili che dimostrano quanto occorre ancora fare, quanto l’uomo, responsabile di inaudite violenze, è distante da queste tematiche. Infatti, se diamo una lettura ai dati raccolti dal Viminale ci possiamo rendere conto che in questi anni è stato fatto ben poco di concreto. Sia sul piano sociale che giuridico. Questi i dati del Viminale:
- nel 2022 +12% donne uccise, +10% omicidi in famiglia;
- aumentano stupri nel 2022, 91% casi contro donne;
- aumentano casi lesioni permanenti a viso, cala revenge porn. Numeri che la dicono lunga sulla complessa situazione che riguarda il mondo femminile. Cifre queste che stridono con la celebrazione della donna, con questo 8 marzo, giorno dedicato alla donna.