L’Atalanta vince 3-0 contro il Marsiglia e conquista la finale di Europa League, firmando una grande pagina della sua storia, la prima di tutti i 110 anni di storia. A parlare del glorioso traguardo ci ha pensato Gian Piero Gasperini: ecco cos’ha detto ai microfoni di Sky Sport.
“Non è semplice giocare sempre al meglio, ci sono alcune gare in cui fai fatica. Quella di questa sera è stata una bella vittoria. La finale sarà un appuntamento storico come il traguardo che abbiamo raggiunto. Quando i tifosi hanno iniziato a cantare ‘ce ne andiamo a Dublino’ ho realizzato che stavamo andando in finale. Dispiace per la Roma e per il posto in più che avremmo avuto certo per una squadra italiana in Champions League. La città era in fibrillazione. Si sentiva in strada l’attesa per questa partita. La partita era decisiva, speciale. I ragazzi l’hanno interpretata nella maniera migliore”.
Poi continua:
“La vittoria dell’Atalanta, che non ha i numeri per vincere; della città di Bergamo che non è una metropoli, è di buon auspicio. Dimostra che il calcio è fatto anche di storie come la nostra; che nel calcio non c’è bisogno di Superleghe o meriti acquisti geneticamente, per così dire. Il calcio è bello per la sua capacità di essere meritocratico. Sono felice per Ruggeri, ha fatto un gol straordinario, ha avuto capacità di inserirsi e coraggio. È un ragazzo straordinario, è un degno ragazzo cresciuto a Zingonia e nell’Atalanta. È un traguardo storico per noi, abbiamo festeggiato anche dopo Liverpool, dopo lo Sporting, è giusto che sia così. Sappiamo benissimo che non è finita, prima ci sarà la Roma, poi la Juventus. L’Europa League è più prestigiosa”.
Gasperini sulla finale col Bayer Leverkusen
“Li abbiamo incontrati due anni fa, a questa finale arrivano due squadre che forse non piacciono alle televisioni per l’alto gradimento. Se vogliamo è una novità, questo lascia sperare tante squadre, lascia pensare che il calcio si può fare senza avere milioni di persone di seguito. Il calcio è anche per i 14mila di questa sera”.
Le parole di Percassi su Gasperini
Antonio Percassi ha commentato a caldo la conquista della finale di Europa League che si giocherà contro il Bayer Leverkusen. Ecco cos’ha detto il patron nerazzurro anche sul futuro di Gasperini.
“Abbiamo un altro anno di contratto con l’allenatore. È impossibile che qualcuno possa venire a prendercelo. Se poi lui vorrà andare ci metteremo a parlare, con grande dispiacere. Noi non pensiamo di modificare l’accordo. Una soddisfazione impagabile. Per noi è stato incredibile, ma soprattutto per i bergamaschi. Un risultato incredibile e impensabile. Siamo contentissimi. Continuo ad agitarmi ed entusiasmarmi. Partiamo ogni anno per salvarci, ora siamo in corsa su tutti i fronti. Siamo veramente contentissimi. Gasperini è stato determinante, siamo sempre cresciuti insieme e grazie a lui, anno dopo anno. Qualche volta è un po’ particolare, ma è straordinario“.