Amedeo Manzo: Il nostro istituto al centro del nuovo rinascimento partenopeo
L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio della Banca di Credito Cooperativo di Napoli presieduto da Amedeo Manzo , confermato per acclamazione per il prossimo triennio. Erano presenti oltre cinquecento soci tra i quali i maggiorenti della città, rappresentanti del mondo dell’impresa, della cultura, delle istituzioni che fanno della BCC la vera casa dei napoletani, tra i quali il cardinale Crescenzio Sepe, il sindaco Gaetano Manfredi, il presidente dell’Unione Industriali Costanzo, Jannotti Pecci, il presidente di Federcasse Augusto Dell’Erba e il presidente della Federazione Lombarda e Tertio Millennio Alessandro Azzi.
Presenti inoltre tra gli altri Maurizio Maddaloni, Gennaro Amato, Vincenzo Capuano, Norberto Salza, Ugo Cilento, Maria Caputo per la Mostra d’Oltremare che ha ospitato l’assemblea. “L’approvazione del bilancio, tra i migliori in assoluto, rappresenta un ulteriore orgoglio perché a maggior ragione in questo periodo dimostriamo che la nostra banca di comunità e di territorio, l’unica con il nome di Napoli nella propria denominazione rappresenta un valore e un modello vincente”. Lo ha dichiarato il presidente della BCC di Napoli Amedeo Manzo al tavolo di presidenza insieme al direttore generale Anna Riviergi.
Banca di Credito Cooperativo
“Un trend costante di crescita in termini di raccolta, soci, clienti e sofferenze bassissime confermano la validità del lavoro che abbiamo proposto in questi anni e che mette l’uomo con le sue idee al centro del progetto, affiancato a una profonda conoscenza del territorio e dei suoi protagonisti grazie al grande patrimonio di relazioni messe in campo in questi anni. Abbiamo il valore in più di essere un gruppo, un grande gruppo bancario come ICCREA e arriviamo dove gli altri non arrivano”, ha proseguito Manzo.
A dimostrazione di questo lavoro l’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio presentato dal Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Napoli con un utile lordo di € 5 milioni e mezzo (+20,20% rispetto all’anno precedente) ed un utile netto di € 4 milioni e mezzo (+23% rispetto all’anno precedente). Un risultato che conferma il trend sempre positivo della Banca unica al mondo con Napoli nella denominazione sociale maturato grazie ad un incremento degli Impieghi (prestiti) alla clientela (167 milioni, +14% rispetto a dicembre 2022) e della raccolta diretta (depositi) con che ammonta a 267,50 milioni.
La componente ricavi si segnala per un + 34% sul “Margine di Interessi” ed un +19% sulle “commissioni attive”, il tutto dopo un’attenta politica di svalutazioni sia delle “sofferenze” che dei “crediti deteriorati” che comprimono allo 0,32% il rapporto sofferenze nette/prestiti (clientela insolvente). Ottimo l’incremento del Patrimonio (+20% rispetto allo scorso anno) che determina un CET1 (coefficiente di adeguatezza patrimoniale) del +37%. Molto interessanti i dati qualitativi che esprimono efficienza Cost Income del 50% e ROE del 15%. Infine i soci sono cinquemila, i clienti oltre seimila con un ulteriore incremento di quasi il 15 %.
Banca di Credito Cooperativo
“Noi abbiamo avuto la capacità di resistere alle crisi e le difficoltà di questi anni perché ci sappiamo convivere da sempre, altri meno. Il rating umano aiuta la nostra comunità affinché possa rigenerarsi, creando democrazie di opportunità, in un’area metropolitana dove oramai il sentimento della ‘coerenza creditizia’ è molto sentito in quanto la gente ci sceglie per la nostra vicinanza reale e non virtuale, perché raccogliamo ed investiamo sullo stesso territorio e oggi siamo protagonisti della grande fase di rilancio di Napoli sempre più ricercata in tutto il mondo”, conclude Amedeo Manzo commentando il bilancio positivo della Banca di Credito Cooperativo di Napoli.
Il sindaco Gaetano Manfredi ha portato il saluto conclusivo all’assemblea e un augurio al presidente Manzo e a tutti i soci della banca, un soggetto cooperativo con uno spirito che fa della condivisione il proprio carattere principale, un esempio di come dovrebbe essere governata sempre la nostra comunità in un mondo che troppo spesso vede uomini soli al comando. Oggi Napoli dopo troppi anni di isolamento vive una stagione importante di apertura internazionale, di protagonismo e insieme stiamo facendo anche con voi imprenditori che dovete credere nelle tante potenzialità che abbiamo e in un futuro importante. L’amministrazione è sempre vicina a chi come voi credete in Napoli e in Napoli volete continuare a investire.
Eletti all’unanimità per il triennio 2024/2026 il Consiglio di amministrazione composto da Amedeo Manzo, presidente, Claudio Boffo, Ferdinando Flagiello, Elena Lepre, Assunta Moccia, Antonio Popolla, Pasquale Salemme; il collegio sindacale composto da Antonella Salvemini, presidente, Alfredo Ruosi e Vincenzo Piccolo (sindaco effettivi), Gabriela Napoli e Augusto Bagnoli (supplenti); il collegio dei probiviri composto da Bruno Botti presidente, Vincenzo Luciani e Renato De Castro Santagata (effettivi), Salvatore Ciccarelli e Umberto Gargiulo (supplenti).