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Barbara D’Urso è tornata in televisione e lo fa a Domenica In: la presentatrice ha raccontato l’addio a Mediaset, il periodo dopo la fine del contratto e cosa farà in futuro. Ecco le sue parole dette nel salotto di Mara Venier.

Le parole di Barbara D’Urso

“Manco da nove mesi e un giorno. Io ho iniziato proprio qua, il mio cuore è qua, il filo della Rai è rimasto qua, l’emozione della Rai dopo ventidue anni… È stato molto emozionante ritornare qui e penso che la vita ti sorprenda sempre. Io sto bene, sono serena, ho una famiglia stupenda. Però ho ancora qui il dolore di quello che mi è accaduto, la modalità con cui sono stata strappata dalla mia vita, da un altro luogo. Sono stata sedici anni in diretta tutti i giorni, ho dato tantissimo all’azienda. Ci sono sempre stata, giorno e notte, anche durante il Covid. Terribile il modo in cui sono stata strappata senza che nessuno mi dicesse perché c’è ancora. Io l’ho saputo un giorno a caso e nessuno mi ha spiegato perché: ma oggi è una festa e non mi va di parlarne. Il dolore è ancora qua. Chiarimenti con Mediaset? Ovviamente, perché la guerra è terribile e io non voglio fare guerra”.

Poi continua:

“Errori? Credo di no, ma non perché sono perfetta…Forse avrei dovuto reagire quando mi veniva chiesto di fare delle cose che a me non piacevano. Agli occhi degli altri passava il messaggio ‘la D’Urso ha fatto questo?… ma non era sempre così. Forse avrei dovuto dire più no sul lavoro e forse un po’ ribellarmi… e non parlo di una cosa specifica. Questo mi dispiace molto, ma non me lo rimprovero, dico solo che non ricapiterà più. Come vedo il futuro? Io lo vedo sempre bellissimo. Metto tutte le energie perché lo sia”.

Barbara D’Urso e la fuga a Londra

“L’anno scorso quando sarebbe tornata in onda la trasmissione (Pomeriggio 5, ndr) che ho condotto per sedici anni, stavo malissimo e non potevo restare qua, non ero serena. Così sono partita. Ho detto ‘dove posso andare?’, ho ipotizzato varie mete, ma alla fine ho deciso di andare a Londra, completamente da sola per studiare inglese e ho preso una casetta”, ha ammesso. Un giorno però tutto cambia: “I miei fratelli mi hanno chiamato: ‘Mamma è in sala da rianimazione, sta malissimo e non passerà la notte’. Io ero disperata, stavo malissimo. Per fortuna la mattina dopo è resuscitata, diciamo. Sta benissimo: guida, va a giocare a burraco al circolo”.