Burattini e burattinai nella grande giostra della vita.
Da quando è iniziata questa rubrica, Vox Populi, si è sempre cercato di parlare con la voce del popolo senza fronzoli o fini velleitari. Essendo questa una rubrica completamente gratuita e non al servizio di qualcuno, così come è o almeno dovrebbe essere la voce del popolo, si è sempre cercato di esprimere sensazioni ma soprattutto di focalizzare l’attenzione su vari aspetti della vita moderna.
Nel modo in cui l’abbiamo sempre fatto e continuiamo a farlo, il nostro unico fine è quello di scuotere la coscienza dei più, poiché alla fine, a conti fatti e nonostante tutti o alcuni, tutti abbiamo una coscienza, l’importante è accorgersi di averla. Oggi ricordiamo una delle opere musicali di fine anni 80 di un grande musicista e compositore partenopeo Edoardo Bennato “ Il burattino senza fili” L’autore trasse idee dal classico della letteratura per bambini Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi.
L’opera è allegoria del potere, quel potere del popolo che fa rumore e che impone la propria cultura ed elargisce lezioni sul come vivere, pensare ed agire, opprimendo ed avversando con fini altamente sofisticati, frutto di menti di elevata intelligenza e bieco cinismo, chi si allontana da regole prefissate per esprimere una propria convinzione del mondo. Questi ultimi appartenenti ad una compagnia teatrale della vita sempre più rara, si potrebbero definire i burattini senza fili.
Burattini e burattinai nella grande giostra della vita
Essi si muovono autonomamente azionando i loro movimenti senza bisogno dell’aiuto dei burattinai ed è per questo che non essendo autogestiti, spesso inciampano improvvisamente ed improvvisamente rovinando a terra. Per potersi rialzare I burattini senza fili fanno davvero fatica perché neanche i burattini con i fili possono aiutarli in quanto è a loro impedito di farlo.
Ed ecco che ogni giorno la giostra riparte, ancor meglio se si muove senza i burattini senza fili perché essi sono solo da disturbo ai burattinai che senza fatica in tal modo, possono mettere in scena l’opera che più gli aggrada perché i burattini che loro prediligono sono solo quelli che hanno i fili, fili che loro muoveranno con abilità e vivo compiacimento personale. Venghino signori, venghino! la giostra dei burattini sta per cominciare anche oggi, non perdetevi lo spettacolo.
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