La partita della Domus Arena di Cagliari, valida per la dodicesima giornata del campionato di Serie A, è terminata con un elettrizzante 3-3. Nel corso del match si è assistito al ritorno al gol di Rafael Leao, autore di una doppietta, e di un Cagliari mai domo che ha lottato fino alle fine per uscire con almeno un punto. Scomodando un grande della letteratura come Robert Louis Stevenson i rossoneri sembrano soffrire la sindrome del dottor Jekyll e Mr.Hyde in quanto è capace di fare ottime prestazioni contro le grandi faticando con le piccole.
La cronaca della partita
Il primo tempo della sfida dell’Unipol Domus, tra Cagliari e Milan, è stato spettacolare e ricco di emozioni. Pronti via e la squadra di casa è passata subito in vantaggio con Zortea che, sugli sviluppi di un corner battuto da Viola, è stato bravo a coordinarsi e ha spedito la palla in fondo al sacco. Nonostante il gol a freddo i rossoneri hanno provato a mettere in ordine le idee dovendo però fare i conti con l’esuberanza degli uomini di Nicola, i quali hanno continuato ad attaccare in cerca del raddoppio. Al 6′ è salito in cattedra Deiola, che ha provato a trafiggere Maignan, ma il suo tiro è terminato sopra la traversa. Dopo quest’altra occasione del Cagliari si è risvegliato il Diavolo che ha provato a reagire con il suo capocannoniere, Christian Pulisic.
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Dopo questo tentativo le due squadre hanno faticato a creare azioni degne di nota fino al 39′, quando Zortea è andato vicino alla doppietta personale, impattando di testa il pallone servitoli da Augello dopo aver rubato il tempo a Emerson Royal, ma Maignan con un intervento prodigioso ha detto no all’esterno del Cagliari. A questo punto il Milan si è avvalso della regola non scritta del calcio del “gol sbagliato, gol subito” trovando il raddoppio con Leao, che lanciato in verticale da Fofana ha concluso il contropiede trovando la sua doppietta.
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Secondo tempo
Nell’intervallo nessuno dei due allenatori ha preferito servirsi delle sostituzioni, pertanto le due formazioni sono tornate in campo con gli stessi protagonisti della prima frazione. La ripresa si è aperta a ritmi alti con il Milan che è andato vicino al gol del 1-3 con Chukwueze che, servito da Camarda, ha calciato col mancino a botta sicura mandando il pallone fuori. Il Cagliari ha iniziato a venire fuori intorno ai dieci minuti del secondo tempo, quando Zortea al 52′ ha provato ad approfittare dell’errore di Pavlovic ma Theo Hernandez è riuscito a fermare l’esterno rossoblù. Poco dopo però la squadra di casa ha trovato il pareggio con Zappa, bravo a sfruttare l’errore di Fofana e a trafiggere Maignan.
Dopo il pareggio del Cagliari le due squadre si sono affrontate a viso aperto in cerca della rete decisiva e le occasioni non sono state poche da ambo le parti. Per i rossoneri ci hanno provato Camarda e Reijnders, mentre per i sardi Makoumbou. Al 65′ Paulo Fonseca ha effettuato una doppia sostituzione inserendo i due inglesi, Loftus-Cheek e Abraham, al posto di Camarda e Chukwueze. La mossa del tecnico portoghese si è rivelato azzeccato, perché al 70′ l’ex attaccante della Roma ha mandato in rete il pallone respinto da Sherri sul precedente tiro di Pulisic.
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All’80′ Lapadula è andato vicino al gol dell’ex tentando l’acrobazia, ma il pallone è andato sopra la traversa. Fonseca ha provato dei cambi inserendo Tomori, Musah e Okafor al posto di Emerson Royal, Leao e Pulisic. Gli sforzi del Cagliari sono stati premiati all’89′ quando Zappa, servito da Augello, ha trovato la doppietta personale che ha fissato il risultato sul definitivo 3-3. Termina in pareggio con il Milan che non è riuscito a ripetersi dopo i due successi consecutivi, mentre i rossoblù hanno strappato un punto importante contro una delle quadre più attrezzate del campionato. Dopo la sosta il Milan affronterà a San Siro la Juventus, mentre la squadra di Nicola sarà impegnata al Ferraris contro il Genoa.
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