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Confimi Industria Campania e Consorzio Suggestioni Campane bilancio positivo per il 2023, pronti alle sfide del 2024
Favorire la crescita delle P.M.I. e lo sviluppo economico del Mezzogiorno d’Italia con misure di sostegno più efficaci, più versatili ed estese ad un maggior numero di aziende operanti nel Sud Italia.

La misura del credito d’imposta agevolata prevista per la Zes Unica non risulta essere adeguata a tutte le imprese, perché le imprese richiedenti devono avere la disponibilità economica in liquidità di cassa aziendale o il sostegno bancario immediato per effettuare gli investimenti entro il 15 novembre 2024. Oltre, alla capienza fiscale per poi compensare le agevolazioni con il pagamento delle tasse.

È l’obiettivo che Confimi Industria Campania e il Consorzio Suggestioni Campane Promotion si pongono per il 2024.
Lo ha confermato il presidente, Luigi Carfora, nell’abituale incontro di fine anno con le imprese aderenti.

Tra le altre azioni che Carfora intende sostenere “la richiesta al governo di infrastrutture adeguate per sostenere le industrie nelle sfide commerciali globalizzate attuali per colmare il gap Nord-Sud e rendere competitivi gli insediamenti industriali campani anche per frenare lo spopolamento del Sud, con l’emigrazione di giovani risorse verso l’estero”.
Il presidente Carfora ha ricordato, tra le azioni portate a segno nel 2023, l’”Estensione della zona economica speciale a tutto il Mezzogiorno e le importanti iniziative nel settore del turismo termale in Campania”.
“Proprio grazie alla nuova Zes Unica e agli investimenti che riuscirà ad attrarre si potrà rimettere in moto l’economia anche se ci sarà da superare la registrata carenza di risorse umane, che già attualmente mette in crisi le imprese alla ricerca di singole unità lavorative e che si trasforma in un fattore altamente limitativo nel momento in cui si prospettano 70 mila nuove assunzioni per il 2024 che produrrà la nuova Zes Unica nelle 8 regioni del Mezzogiorno”.

L’incontro con i soci che si è svolto presso l’Hotel Sakura a Torre del Greco, in provincia di Napoli ha rappresentato un momento di profonda riflessione sui risultati ottenuti nel corso dell’anno 2023 e sulle sfide per il futuro con l’obiettivo di riprendere ed esaltare il valore della Comunità, un bene prezioso che spesso viene smarrito nelle dinamiche di vita attuale. “L’associazione – ha detto Carfora – intende rappresentare i bisogni dell’intera Comunità dialogando con le istituzioni e la politica, all’interno di un sistema inclusivo e integrato che promuova il benessere collettivo: solo attraverso un impegno di coesione inclusiva e collettiva sarà possibile costruire un futuro prospero per il Mezzogiorno”.