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La Corea del Nord ha lanciato “diversi” missili balistici il 22 aprile verso il mare al largo della sua costa orientale, secondo quanto riportato dall’esercito della Corea del Sud. Anche un allarme del governo giapponese e della sua guardia costiera ha ratificato che la Corea del Nord ha sparato quello che sembrava essere un missile balistico. Il tracciante sembra essere atterrato al di fuori della zona economica esclusiva del Giappone, secondo quanto riportato dall’emittente NHK.

L’emittente giapponese NTV ha detto che l’ordigno era un missile balistico a corto raggio, secondo quanto riportato da un funzionario del governo giapponese. Lo Stato Maggiore della Corea del Sud ha detto che il Nord ha lanciato quelli che sospetta essere diversi missili balistici a corto raggio dalle vicinanze della sua capitale, Pyongyang, senza fornire ulteriori dettagli. Il sito specializzato NK News, con sede a Seul, ha affermato che “il breve tempo di volo, probabilmente inferiore ai 10 minuti, indica che il lancio ha coinvolto un missile balistico a corto raggio o un sistema di razzi a lancio multiplo da 600 mm”.

Le notizie del lancio sono giunte mentre la Corea del Sud ha dichiarato che il suo ufficiale militare di punta, l’Ammiraglio Kim Myung-soo, ha ospitato il comandante del Comando Spaziale degli Stati Uniti, il Generale Stephen Whiting, il 22 aprile per discutere dello sviluppo di satelliti di ricognizione del Nord e della crescente cooperazione militare tra Pyongyang e Mosca, dato il fondato sospetto di un appoggio della Corea del Nord alla Russia nel conflitto in Ucraina, sebbene entrambe neghino categoricamente una collaborazione in tal senso. Si ritiene che il Nord si stia preparando a lanciare un altro satellite spia, dopo aver messo in orbita con successo un satellite di ricognizione a novembre.

missili corea del nord

La Corea del Nord ha dichiarato la scorsa settimana di aver lanciato un missile da crociera strategico per testare una grande testata e un nuovo missile antiaereo. A differenza delle loro controparti balistiche, il test dei missili da crociera non è vietato dalle attuali sanzioni delle Nazioni Unite sulla Corea del Nord. I missili da crociera tendono ad avere una propulsione a reazione e a volare ad un’altitudine inferiore rispetto ai missili balistici più sofisticati, rendendoli più difficili da individuare e intercettare. Gli analisti hanno avvertito che la Corea del Nord potrebbe testare i missili da crociera prima di inviarli alla Russia per l’uso in Ucraina, con Washington e Seul che sostengono che il leader nordcoreano Kim Jong ha spedito armi a Mosca, nonostante le sanzioni delle Nazioni Unite vietino tali operazioni. Seul sostiene che Pyongyang ha inviato a Mosca circa 7.000 container di armi da utilizzare in Ucraina.

La Corea del Nord ha recentemente rafforzato i legami militari con Mosca. Ha ringraziato la Russia per il suo veto che ha bloccato il rinnovo di un gruppo di esperti delle Nazioni Unite che monitorava le sanzioni internazionali contro di lei. Ha anche intensificato i test, affermando all’inizio di aprile di aver testato un nuovo missile ipersonico a combustibile solido a medio-lungo raggio. Finora, nel 2024, Pyongyang ha dichiarato che la Corea del Sud è il suo “nemico principale”, ha abbandonato le trattative mirate alla riunificazione e all’avvicinamento e ha minacciato la guerra anche solo per “0,001 mm” di violazione territoriale. Nel 2023, il Nord ha condotto un numero record di test missilistici in barba alle sanzioni ONU in vigore dal 2006 e nonostante gli avvertimenti di Washington e Seoul. Nel 2022, Pyongyang si è dichiarato uno Stato con armi nucleari “irreversibili”.

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