• Tempo di Lettura:2Minuti

L’addio di Luigi Di Maio al M5S commentato da una senatrice pentastellata, napoletana. Paola Nugnes, sulla sua pagina fb affronta la frattura tra Di Maio ed il suo ormai ex movimento parlando di epilogo della storia politica dei 5Stelle. “Il viaggio del M5S – sostiene Nugnes – è arrivato al capolinea”, e aggiunge “chi lo doveva manomettere lo ha manomesso e ora raccoglie i frutti e i cocci”.

“Luigi si farà il suo partitino, ago della bilancia. Si libererà di un movimento ingombrante che non gli serve più. Per la rete di potere che si è sapientemente costruito, impudico e incurante di tutti e di tutto. Rispondendo solo a chi gli ha assicurato il premio per se e per i suoi. Chiedendo in cambio lo ‘scalpo’ di un movimento che, all’origine, era tanto potente quanto preoccupante per gli interessi di tanti. A lui basterebbe un 5-6%. Forse si illude, e allora si alleerà alla partenza, per mettersi sempre con il più forte. Per avere le sue poltrone fino alla presidenza della Repubblica. un novello Casini sulle orme, studiate a tavolino dalla XVII legislazione, di Renzi”. spiega la senatrice.

Paola Bygnes non risparmia critiche anche per “Conte, dal canto suo, (detto il bifronte), sa di avere un tesoretto residuo da mettere a frutto, di fretta”. E avverte: “Con Casalino annusa l’aria per capire dove butta il vento popolare del consenso. Senza inimicarsi rapporti di governo, continua con una botta di populismo di qua e accordi di maggioranza di là. Sperando di avere fortuna”.

“Nessuno chiede scusa, nessuno paga pegno ai 17 milioni di italiani che ci avevano creduto”, conclude la senatrice napoletana.