• Tempo di Lettura:2Minuti

PIACENZA – Avrebbe fornito certificazioni relative alla sicurezza sul lavoro e assistito alcuni imprenditori nel risolvere problemi relativi agli infortuni nelle loro aziende, diventando un punto di riferimento per le piccole e medie imprese del territorio. In cambio, anche solo per l’interessamento, avrebbe richiesto regali per anni, come bottiglie di vino pregiato e biglietti per partite di calcio di serie A in Emilia-Romagna e Lombardia.

Un dipendente pubblico del Dipartimento di Sanità pubblica-impiantistica e antinfortunistica dell’Ausl di Piacenza è stato oggetto di un’indagine da parte della questura e della Procura piacentina. L’indagine, che coinvolge 16 persone, è iniziata nell’estate del 2023 dopo un infortunio sul lavoro in un’officina, durante il quale gli agenti hanno notato alcune irregolarità e hanno iniziato a sospettare del dipendente Asl addetto ai controlli. Le indagini, condotte anche con intercettazioni telefoniche, avrebbero dimostrato che questo dipendente pubblico, nel corso degli anni, ha mercificato la sua funzione pubblica, diventando un punto di riferimento per alcune medio-piccole imprese nell’ambito dell’infortunistica sul lavoro e per la certificazione di impianti, al fine di ottenere compensi, come regali di vino pregiato o biglietti per partite di calcio di Serie A in Lombardia ed Emilia-Romagna.

Nella mattinata di oggi sono scattate le perquisizioni della Squadra Mobile di Piacenza, e dalle Squadre Mobili di Pavia, Parma e Lodi. Le 16 persone sono indagate a vario titolo per corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, concussione e falso in atto pubblico.

Segui Per Sempre News anche sui social!