Ancora una tragedia a Mariupol, cittadina portuale, ormai quasi completamente distrutta dai bombardamenti russi. Due persone, tra cui un bambino di 8 anni, sono morte per l’esplosione di una mina. L’episodio è avvenuto sulla spiaggia di Peschanyi, a Mariupol. Un fatto di inaudita gravità se si pensa che su quel lido come su altri della cittadina invasa dalle truppe di Putin ci sarebbero stati interventi di sminamento, proprio dai cosiddetti occupanti. Nei giorni scorsi era stato assicurato che “le spiagge sono sicure e aperte al pubblico”. Eppure, il risultato è di due morti. L'”amministrazione degli occupanti” continua, comunque, a esortare le persone ad andare in spiaggia.