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Luci, blu, musica da fiaba, abiti eccentrici, eccoci all’ultima serata del festival popolare più amati dagli italiani: Il festival di Sanremo.

Amadeus e Morandi fanno l’ultimo ingresso in scena, almeno per questa edizione, con la solita energia che li ha contraddistinti nelle diverse serate del festival.
Si comincia a notare anche un po’ la stanchezza, ma d’altronde, sono esseri umani anche loro.

Dopo le altissime aspettative, ampiamente rispettate, della prima puntata, torna sul palco dell’Ariston la protagonista social di questa edizione: Chiara Ferragni.

Chiara Ferragni ha fatto il suo debutto al Festival di Sanremo 2023 lasciando un’impressione duratura grazie ai look scelti (e creati) con i direttori creativi di Dior e Schiaparelli. Questi abiti rappresentavano un manifesto contro l’odio e le convenzioni imposte dal patriarcato. Rafforzando l’immagine di una donna libera e combattente, madre e padrona di se stessa.

Ferragni fa il suo ingresso in finale con un abito firmato Schiaparelli. Appare come un’armatura d’oro scolpita sui sen che rappresenta forza delle donne, una forza che non ha bisogno di imitare quella maschile per essere considerata di pari livello. L’abito continua invece con una pennellata di blu che è da sempre associato alla sacralità della maternità.
“Non essere considerate solo apparati riproduttivi è la scelta per cui combattere ogni singolo giorno!”
Questo scrive l’imprenditrice digitale sui suoi social.
(Riprendendo il monologo di ieri sera di Chiara Francini)

Ma ecco che continua lo show anche con gli ospiti internazionali.

L’Ariston ha ospitato infatti per la finale i Depeche Mode, che hanno presentato il loro inedito “Ghosts Again”, oltre alle loro canzoni classiche come “Personal Jesus”.

Un altro ospite attesissimo è stato Gino Paoli, che ha cantato insieme a tutto in pubblico del teatro, ma sicuramente, anche da quello da casa: “il cielo in una stanza”.

Dopo queste brillanti performance torna sul palco Chiara Ferragni con l’impronta di un abito oro su di un corpo di donna impresso sul blu.
Look della ss 2023 di Schiaparelli.
“Nel lavoro dell’artista francese i corpi delle donne erano liberati dalla loro immobilità di manichino e chiamati a imprimere autonomamente le proprie forme su grandi canvas bianchi da dipingere in blu. Liberate il vostro corpo e fatene ciò che volete perché il corpo della donna è il capolavoro massimo della creazione”
 
Sul palco dell’Ariston, intanto, continua il via vai di ospiti.
Infatti al Festival di Sanremo non potevano sicuramente mancare: Ornella Vanoni, Luisa Ranieri e Achille Lauro.
Quest’ultimo si è esibito dal palco di Piazza Colombo, cantando un medley di tutti i suoi brani più conosciuti.
Salmo e Fedez invece sono stati invitati sul palco durante la serata finale, ma in modi completamente diversi.
Il primo infatti si è esibito sulla Costa Smeralda e l’altro direttamente sul palco dell’Ariston. Anche se con 2 performance completamente diverse. Fedez infatti entra in scena durante l’esibizione di Rosa Chemical, che lo trascina sul sul paco, per poi baciarlo. In un modo talmente imprevisto ed iconico da essere diventato già un meme iconico.

Chiara Ferragni esce poi con il suo terzo abito
Un lungo vestito nero di velluto decorato da una collana a forma di utero composta da diverse sezioni di corpo di donna  che diventa il simbolo dell’attivismo per i diritti riproduttivi.
“Perché l’accesso all’aborto sicuro e alla procreazione assistita è una questione di diritti umani a cui non dobbiamo rinunciare. Perché ogni essere umano, uomo o donna che sia, deve essere messo in grado di prendere liberamente le decisioni sul proprio corpo. Non permettiamo che le lotte vinte dalle nostre madri debbano essere combattute anche dalle nostre figlie.”

Amadeus infine legge l’attesissimo discorso del presidente ucraino Zelensky, che ha affermato in una breve lettera letta dal conduttore che l’Ucraina vincerà sempre con l’aiuto del mondo libero e della cultura.
Una lettera apparentemente formale, nella quale il presidente ucraino invita il prossimo vincitore di Sanremo ad esibirsi a Kiev.
Dopo questo piccolo ma prepotente siparietto politico, sul palco dell’Ariaton si esibisce  la band ucraina “Antytila”

Ma ecco che torna Ferragni con il quarto ed ultimo abito:

In molti credono che una donna per essere presa sul serio in certi ambiti debba assumere comportamenti maschili o debba vestirsi da uomo per dimostrare capacità di leadership.
L’abito pantalone indossato dalla co-conduttrice interrotto da un corsetto a forma di addominali smentisce questa teoria.
Infatti l’imprenditrice spiega l’abito sui suoi social:
“vuole essere una caricatura a questo stereotipo sessista. Un messaggio agli uomini ancora convinti nella narrazione del “mostrare i muscoli” per essere definite donne degne di rispetto. Non rinunciate alla vostra femminilità perché da qualcuno è considerata un punto di debolezza perché è proprio lì che si trova la forza delle donne”

Ma andiamo a riassumere adesso i premi del Festival di Sanremo:
Il premio principale è stato vinto da Marco Mengoni (che aveva già vinto il premio per il miglior duetto durante la quarta serata del festival). Altri premi assegnati durante la serata includono il Premio alla critica Mia Martini a Colapesce e Di Martino con “Splash”.
Il Premio della sala stampa Lucio Dalla sempre a Colapesce e Di Martino con “Splash” e il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo ai Coma Cose con “L’addio”.

La finale del festival ha registrato un grandissimo successo di pubblico, con uno share del 66% e un totale di 12 milioni e 256mila spettatori. Questo a confermare che nel bene e nel male il Festival di Sanremo continua ad essere un vero successo per la Rai.