La Procura di Foggia ha notificato un avviso di garanzia per omicidio volontario a Ciro Caliendo, imprenditore di San Severo, a seguito della tragica morte della moglie, Lucia Salcone, avvenuta in un incidente stradale tra il 27 e il 28 settembre. La donna è rimasta intrappolata nella Fiat 500 guidata dal marito, che ha preso fuoco dopo lo schianto contro un albero. Caliendo è riuscito a salvarsi, ma la moglie, incastrata tra le lamiere, è morta carbonizzata.
L’avviso di garanzia è stato emesso come atto dovuto per consentire all’indagato di nominare un consulente durante l’esame autoptico. L’autopsia sarà eseguita dal professor Luigi Cipolloni, mentre il consulente della difesa è Cristoforo Pomara. La Procura intende fare luce su alcune incongruenze emerse durante le indagini, compreso l’incendio del veicolo.
Secondo la difesa, l’incidente sarebbe stato causato da un’altra auto che procedeva al centro della carreggiata. Caliendo avrebbe cercato di evitare lo scontro, ma il veicolo è finito fuori strada. Dopo l’impatto, ha tentato invano di salvare la moglie.
L’indagine rappresenta un passo fondamentale per chiarire la dinamica dei fatti e fugare ogni dubbio. Tuttavia, il legale di Caliendo, Angelo Masucci, invita al rispetto nei confronti della famiglia e dell’indagato, sottolineando il dolore dei figli e dei parenti coinvolti.
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Giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia