• Tempo di Lettura:3Minuti

La seconda stagione de Gli Anelli del Potere darà ai fan di J.R.R. Tolkien qualcosa che persino i sei ambiziosi film sulla Terra di Mezzo di Peter Jackson hanno scelto di evitare: Tom Bombadil. Il potente essere dal portamento allegro, la cui esatta natura ha confuso gli studiosi di Tolkien per decenni, è stato eliminato dalla trilogia di Jackson.

La seconda stagione de Gli Anelli del Potere, ha affidato il ruolo alla star di Men, Rory Kinnear. Il primo sguardo al personaggio, pubblicato da Vanity Fair, lo vede in piedi di fronte allo “Straniero”, interpretato da Daniel Weyman. La prima stagione de Gli Anelli del Potere ha confermato che lo Straniero è un Istar, uno dei cinque maghi, e molti fan sospettano che si tratti di Olórin, che alla fine sarà chiamato Gandalf.

Nelle prime foto della seconda stagione de Gli Anelli del Potere vediamo Tom Bombadil nel Rhûn, la regione della Terra di Mezzo a est della nuova Mordor, popolata da uomini fedeli a Sauron e al suo padrone, Morgoth. I tre Mistici che inseguivano lo Straniero nella prima stagione provenivano dal Rhûn e alla fine riconoscono lo Straniero come un Istari.

Gli Anelli del Potere: ecco cosa sappiamo

Negli scritti di Tolkien, Rhûn è anche il luogo in cui i due Maghi Blu, Alatar e Pallando, esplorarono e tentarono di liberare gli Easterling, gli uomini di Rhûn, dall’influenza di Sauron. Non è stato scritto molto sulle loro avventure. Data la natura nebulosa di Tom Bombadil e la sua inclinazione per gli abiti blu, c’è da chiedersi se Gli Anelli del Potere suggerirà che è un Mago Blu, o almeno associato ad Alatar e Pallando.

J.D. Payne, co-sceneggiatore della serie, ha specificato il motivo per cui era difficile inserire Tom Bombadil nei prodotto precedenti:

“C’è un motivo per cui non è stato presente negli adattamenti precedenti. Perché possiamo definire Bombadil, un personaggio anti-drammatico in un certo senso. Non è un personaggio che ha un programma particolarmente forte. Osserva il dramma, ma in gran parte non vi partecipa. Ne La Compagnia dell’Anello, i personaggi vanno lì e si fermano per un po’, e Tom li informa”.

L’altro sceneggiatore della serie originale Amazon, Patrick McKay, sottolinea come sia difficile inserire Bombadil in un contesto preciso:

“Può essere una forza sia per il bene, che per il male, ma è difficile da integrare in modo drammatico un personaggio come lui, visto che non rientra nei canoni dell’intero romanzo. Non guarda i propri affari e non spinge le persone a fare ciò che lui vuole”.