Quando un campione è in crescita esponenziale come Erling Haaland, è inevitabile che finisca per far parlare di se, come sta accadendo all’attaccante norvegese. Infatti il il numero 9 del Manchester City è stato il protagonista di uno scambio di battute tra Zlatan Ibrahimovic e Pep Guardiola.
Ad iniziare la diatriba tra i due è stato proprio l’attaccante svedese del Milan. Nel suo libro, Ibra, ha specificato come l’attuale allenatore dei citizens abbia un ego smisurato, così grande da coprire anche i campioni in rosa. Ricordiamo che Guardiola ha allenato Ibrahimovic nel 2009 al Barcellona, quando lo ha poi preferito a Messi, incentrando il gioco sul campione argentino. Questo ad Ibra ancora non va giù, e tra le pagine non le ha mandate a dire a Pep.
Altro capitolo della vicenda tra i due è stato scritto pochi giorni fa. Infatti ai microfoni del Daily Mirror, è stato chiesto ad Ibrahimovic se Guardiola sarebbe stato in grado di poter migliorare ancora Haaland. Lo svedese non le ha mandate a dire allo spagnolo: “Guardiola è in grado di migliorare Haaland? Dipende dall’ego che ha, se si permette di essere più grande di Haaland o meno. Non ha permesso a me o ad altri di essere così grandi”.
Certamente migliorare il rendimento già straordinario del norvegese sarebbe da guinness world record, in quanto Haaland ha già segnato con il Manchester City, ben 22 gol in 15 gare ufficiali in questa stagione. Le parole di Ibra non si sono perse nel tempo, ed in conferenza stampa sono state riportate proprio a Guardiola che non ha atteso per rispondere con sarcasmo: “Ibrahimovic ha perfettamente ragione. In questo club, in questa squadra, il mio ego è al di là di ogni altra persona, di ogni giocatore. Non mi piace quando Erling segna tre gol e tutti i riflettori sono per lui. Sono così geloso! Zlatan mi conosce così bene che può scrivere un altro libro su di me”.
E’ evidente che l’allenatore del Manchester City fosse sarcastico riguardo la vicenda, ed è evidente che i rapporti con lo svedese non siano idilliaci dai tempi del Barcellona. Insomma Haaland fa sempre parlare di se, anche quando non segna 2 o 3 gol in una partita.