Chi di noi non ha mai avuto modo di assistere a quelle magnifiche scene del film del 1980 Urban Cowboy interpretato dal mitico John Travolta? Sicuramente ricordando il film, saremo rimasti affascinanti dalle quelle scene in cui il protagonista a cavallo di un crazy horse meccanico, eseguiva una gara di resistenza per poter restare più a lungo possibile in sella, prima di essere disarcionato dal violento dimenarsi del crazy horse, ossia del cavallo pazzo meccanico.
Ebbene oggi potremmo sicuramente enunciare metaforicamente, un’assonanza tra chi cavalca un crazy hourse meccanico e chi decide di assumere un incarico pubblico sia esso politico o di altra natura. È in quel preciso momento che il crazy hourse meccanico, si attiva e diventa una vera e propria gara di resistenza il riuscire a restare in sella per non essere disarcionato. Ciò succede a tutti sia a quelli che salgono sul finto cavallo per interessi diversi da quelli collettivi, sia a quelli che salgono per un nobile fine sociale e cioè quello di tutelare gli interessi di un popolo.
I crazy horses della socetà moderna
Prima o poi entrambi verranno disarcionati e non sempre a causa del dimenarsi del cavallo pazzo. In questa società ci sono troppi uomini di pensiero e rari uomini d’azione e poi esiste una marea di opinionisti e giudici di ogni specie, pronti a giudicare gli altri ma che considerano blasfemo un possibile giudizio del loro operato. Se consideriamo che a questo mondo tutti possiamo sbagliare nel giudicare, avremo per un attimo contezza di quanto sia impossibile quantificare gli errori di valutazione che vanno in scena ogni giorno.
Presa consapevolezza che chi sale sul cavallo pazzo prima o poi verrà disarcionato, anche dopo aver compiuto i migliori dei propositi, non si riuscirà mai a capire chi è più pazzo il finto cavallo meccanico o chi si cimenta nell’impresa di salirci sopra. Questo continuo disarcionamento, sicuramente infrenerà anche il compimento di quei nobili propositi di ripresa sociale da parte di chi baldanzoso è salito in sella, andando sempre più a dissetare quella spasmodica sete di notizia a cui l’ignavo spettatore vuole assistere, tenendo sempre ben ferme le sue mani in tasca. Allora avanti a chi tocca oggi salire sul crazy horse? Venghino signori venghino che lo spettacolo sta per iniziare.
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