La nostra vita è piena di misteri che, giorno dopo giorno, siamo chiamati a vivere durante la nostra intera esistenza. Uno di questi più importanti che un individuo è chiamato ad affrontare, è sicuramente quello della fede. Credere in chi, per chi e per cosa? Sono queste tre importanti domande che ognuno di noi, almeno una volta nella sua vita, si è chiesto, non riuscendo, forse, ancora ad individuare sicure risposte.
Siamo essere razionali dotati di corpo e di spirito e per questo, siamo indotti a razionalizzare tutto ciò che ci circonda a questo mondo. Tuttavia ciò da un lato rappresenta il nostro più grande limite poiché ci impedisce spesso, di credere in ciò che non riusciamo a razionalizzare. Convinti come siamo, che a tutto debba esserci una spiegazione, per poi accorgerci che a volte questa ragione non ci è data di sapere. Resta tuttavia il fatto che tutti noi, per poter vivere al meglio la nostra vita, abbiamo bisogno di credere in qualcuno, qualcosa e per un motivo.
Gli anni che ci sono concessi di vivere a questo mondo, sono così limitati che il solo pensiero che tutto possa finire con la fine della vita stessa, renderebbe pressappoco nullo il senso della nostra esistenza. Specie per coloro che vivono in modo giusto senza alcuna sbavatura.
Ed ecco quindi che l’unica vera ancora di salvezza su questa terra, è la fede in Cristo, sebbene essa non materializzandosi rimarrà sempre un mistero fino alla fine dei nostri giorni. Per I ministri del culto e per tutti gli studiosi e conoscitori delle sacre scritture, la fede sarà ancor meno un mistero, mentre per tutti gli altri sarà un po’ come suonare “ad orecchio”, senza spartiti. In tal modo però essa sarà ancora più grande poiché crescerà nel loro cuore anche senza che gli stessi se ne accorgano.
