Il punto di rugiada
Da un punto di vista meteorologico il punto di rugiada è quello dell’incontro tra il caldo ed il freddo, due diversi poli come il vecchio ed il giovane nell’omonimo recente film molto significativo del regista Marco Risi.
Chi ha avuto modo di vedere quel film non può non aver colto l’importante messaggio che trapela dalla sua trama. Due giovani dediti alle sfrontatezze della vita, condannati per un crimine commesso a scontare poco più di un anno ai servizi sociali, all’interno di una casa di riposo per anziani, vengono forgiati nel loro animo dall’esperienza di vita quotidiana dei suoi ‘ospiti” (viene loro vietato di chiamarli vecchi). Dalle fragilità e dalla storia di ognuno di queste persone, essi troveranno il loro antidoto contro un tenore di vita che quasi sicuramente, prima di questa profonda esperienza, non li avrebbe condotti lontano.
Il punto di rugiada
Ciò che induce a riflettere lo spettatore è il modo in cui la terza età viene considerata in una società attuale e cioè una sorta “ di cimitero degli elefanti “ così come la definisce uno degli interpreti stessi del film. Ciò che stupisce più di tutto è la mancanza di consapevolezza dei più che in questo “cimitero “ tutti quanti, prima o poi, ci dobbiamo entrare ed allora accadrà come parafrasa la mitica opera di Totò “ A livella” Ci sono persone a questo mondo che dimenticano troppo frettolosamente l’inevitabile intercambiabilità’ dei ruoli figli- genitori ed ecco perché di conseguenza, la figura della persona matura, non viene presa in considerazione come si dovrebbe in questa società che troppo spesso dimentica chi non dovrebbe.
La consacrazione delle persone che magari hanno lasciato un segno con le loro opere, avviene quasi sempre dopo la loro dipartita. Solo allora verrà lumeggiata la figura di quella persona che precedentemente era stata dimenticata come un’auto da rottamare. In questa cinica società bisognerebbe riflettere sulla necessità di creare maggiori poli di aggregazione per le persone della terza età, specie quando esse smettono di esercitare una professione da loro vissuta come una missione da compiere. Spesso quando ciò accade, esse finiscono in analisi psicoterapeutica perché fanno fatica a trovare persone disposte ad ascoltarle.
Non esiste al mondo momento più magico e formativo di quello in cui si raggiunge il punto di rugiada. Occorre però avere l’umiltà e la sensibilità di carpirne il significato e l’importanza degli effetti che questo punto può produrre. Tutti nessuno escluso oggi siamo il caldo e domani saremo il freddo, pertanto facciamo tesoro di quella condensa che si viene a creare nella nostra vita quando ci troviamo difronte a questo punto. Buon punto di rugiada a tutti.
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