Il volo di Icaro.
Icaro è un’emblematica figura della mitologia greca, figlio di Dedalo e di Naucrate schiava di Minosse. Ad un certo punto della sua vita, una volta rinchiuso nel labirinto di Creta unitamente al padre, volle fuggire volando con le ali che il padre gli aveva modellato al corpo con la cera. Convinto di essere riuscito nell’ardua impresa, avvicinandosi troppo al sole, cadde in mare, poiché la cera si sciolse a causa del forte calore emanato dai raggi solari.
Il volo di Icaro aforisticamente parlando, ha lasciato un significato tangibile ed attuale che si è tramandato attraverso i posteri anche ai giorni nostri. La sopravvalutazione dei nostri mezzi, delle nostre capacità e della nostra voglia, sebbene tutti indirizzati alla realizzazione del bene e non del male, ci porta spesso a compiere azioni o ad impegnarsi nella realizzazione di progetti al di sopra delle nostre forze.
Il volo di Icaro emblematica figura della mitologia greca
Spesso credendo di essere nel giusto crediamo che nessuno mai possa “sciogliere le nostre ali “e questa consapevolezza ci sprona a spingerci oltre l’impossibile, perché in quel momento crediamo fortemente con tutte le nostre forze che quello che stiamo facendo non potrà mai essere messo in discussione. Tuttavia, un altro importante significato che ci lascia il volo di Icaro è che spesso nella nostra vita per raggiungere le nostre mete, tra le quali la libertà di poter vivere in un mondo decisamente migliore di questo, bisogna passare per il sacrificio di noi stessi per proseguire verso una nuova direzione che ci possa dare una svolta.
Ci sono momenti in cui ci sentiamo imprigionati dal peso scaturito dalla nostalgia di un tempo migliore e di quello dell’assenza delle persone che ci hanno amato e che ora non ci sono più. Imprigionati da questi stati d’animo, cerchiamo, come Icaro, di sfuggire a quei labirinti dell’anima che ci attanagliano e non esitiamo ad avvicinarci senza alcun timore all’inavvicinabile.
Attenti, perché quest’ultimo non è Dio poiché se lo fosse non scioglierebbe mai le nostre ali per farci precipitare.
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