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Un istruttore di arti marziali di 21 anni è stato arrestato a Milano con l’accusa di aver abusato di due allieve adolescenti che frequentavano la palestra in cui insegnava. 

Secondo le accuse della pm Rosaria Stagnaro, l’istruttore avrebbe abusato sessualmente di due minori, offrendo loro da bere e sostanze stupefacenti per stordirle.

Le indagini, avviate dopo la denuncia dei genitori delle ragazze a Pavia, hanno portato alla scoperta di immagini delle violenze in dei video conservati nel cellulare dell’indagato.

L’inchiesta, inizialmente avviata a Pavia, è stata successivamente trasferita a Milano per competenza distrettuale in materia di reati legati alla pedopornografia.

La scoperta di materiale video delle violenze sul dispositivo dell’istruttore ha contribuito ad aggravare la sua posizione.

Il caso ha suscitato profondo sconcerto sollevando interrogativi sulla sicurezza e sulle misure di protezione in luoghi come palestre o centri sportivi, dove i giovani frequentatori dovrebbero sentirsi al sicuro.

Questo caso mette in luce l’importanza delle denunce da parte dei genitori e delle vittime in situazioni di abuso e violenza sessuale su minori. È essenziale garantire che le leggi e le istituzioni siano pronte a proteggere i giovani da qualsiasi forma di sfruttamento o violenza.

Le autorità competenti stanno attualmente conducendo indagini approfondite per garantire che la giustizia venga fatta e che il colpevole venga adeguatamente perseguito secondo la legge.