Nessuna zona gialla, una sola bianca, la Sardegna. L’Italia si divide tra rosso ed arancione. Dalla mezzanotte scorsa è infatti confermata o dichiarata zona rossa per Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia di Trento, Puglia, e Veneto. In arancione invece Abruzzo, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Umbria, Calabria, Liguria, Sicilia, Valle d’Aosta e Basilicata. Ecco cosa si può o non si può fare per le prossime due settimane
La zona rossa
Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona rossa salvo che per “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. E’ sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
I negozi
Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche compresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole attività e ferme restando le chiusure nei giorni festivi e prefestivi. Chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. In tutta Italia in zona rossa Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.
I musei, i teatri e i cinema
Sospesi mostre e servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche i cui servizi siano offerti su prenotazione e degli archivi. Sospesi spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto.
La scuola
Le attività scolastiche si svolgono esclusivamente in DAD. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per permettere l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Lo sport
Italia senza sport: sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di mascherina. E’ consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.
I ristoranti
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati. Permessa la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti.
La zona arancione
L’Italia in arancione: vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona arancione salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. In ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, una volta al giorno, fra le 5 e le 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minori di 14 anni.
I musei, i teatri e i cinema
Sospesi mostre e servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche i cui servizi siano offerti su prenotazione e degli archivi. Sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto.
I ristoranti
Sospese le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti. Permessa la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. Nonché fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
La zona bianca
Fermo restando il rispetto delle misure base, restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto. Comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, e la partecipazione di pubblico a eventi e competizioni sportive.
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