Manca sempre meno a Juventus-Inter, terzo big match della tredicesima giornata di Serie A: il Derby d’Italia, in programma alle 20.45 del 6 Novembre, sarà uno spartiacque per le sorti di Allegri. La sfida all’Allianz darà invece l’opportunità all’Inter di cominciare a fare bene contro le grandi squadre. E questo Simone Inzaghi lo sa bene, dopo le sconfitte contro Lazio, Milan e Roma, ora vuole riscattarsi. Il tecnico piacentino ha parlato in conferenza stampa e ha presentato la gara. Ecco cos’ha detto.
Le parole di Simone Inzaghi sul match tra Juve e Inter
“Sappiamo quanto conta questa partita per i tifosi e per la società. È importantissima, ma manca comunque più di un girone alla fine del campionato. La Juventus ha la rosa più lunga delle Serie A, ha due formazioni forti e in più sta lanciando dei giovani. Conosciamo cosa rappresenta questa partita, molto sentita da tifoseria e società. Loro sono in salute e in ripresa, ma giocheremo per fare la nostra partita con grandissima concentrazione. Allo stesso modo mancano però 25 partite e c’è più di un girone da giocare”.
Il grande problema degli scontri diretti
“Quest’anno li abbiamo un po’ sofferti. Contro la Roma abbiamo già dimostrato di essere in ripresa, poi partite importanti con Bayern Monaco e Barcellona. Rispetto alla Juventus abbiamo avuto un percorso diverso in Champions League, rispettiamo i nostri avversari ma non abbiamo paura. Servirà un buon possesso palla, perché se diamo riferimenti precisi loro riescono a difendersi bene”.
Tante assenze nella rosa dell’Inter
“Bastoni è da valutare perché questa notte ha avuto la febbre e prima ne aveva ancora qualche linea. Lukaku non ci sarà fino alla sosta, a differenza di quanto pensavo l’ultima volta”.