• Tempo di Lettura:2Minuti

La Juve è rimasta molto delusa dal comportamento di Moise Kean e la sua espulsione lampo, dopo soli 40secondi, contro la Roma all’Olimpico. 

Come anticipato da Massimiliano Allegri subito dopo il match, la società bianconera ha deciso di multare il giocatore e, stando a quanto riportato oggi da “La Gazzetta dello Sport”, si parla di una cifra sui 20-25 mila euro (il 5% dello stipendio mensile lordo, ndr).

Ma non finisce qui. L’attaccante, nonostante non stia conducendo una stagione malvagia dal punto di vista delle prestazioni sul campo, non è nuovo a comportamenti discutibili che fanno vacillare la dirigenza della Juve sulla sua possibile permanenza a Torino. 

Ricordiamo il ritardo con cui si presentò alla Continassa a inizio stagione che era costato all’ex Psg l’amichevole contro l’Atletico Madrid.

Kean è alla Juve grazie ad un prestito biennale dall’Everton con obbligo di riscatto e questo ha concesso ai bianconeri un secondo anno di valutazione. 

Sicuramente sia Allegri che il responsabile dell’area sport Francesco Calvo e soprattutto il d.s. Federico Cherubini, vista la situazione delicata della società, avrebbero fatto volentieri a meno di questo caso. Inoltre la “ricaduta” di Kean arriva dopo mesi in cui il il tecnico bianconero, spesso duro con lui in passato, lo aveva lodato pubblicamente per gli atteggiamenti più che per le presenze in sè condite da ben 7 goal. “È dimagrito, cresciuto a livello mentale e maturato. È diventato un giocatore importante”, aveva dichiarato Allegri.

Ora invece, considerato il gesto che si è rivelato un vero e proprio autogol che ha messo in difficoltà tutta la squadra, la Juve valuterà attentamente se metterlo sul mercato dopo il riscatto e ció si capirà nei prossimi mesi. 

Seguici su Instagram.