Paul Pogba sembrava sul punto di tornare in campo con la Juventus e invece, nella serata di ieri, è giunta notizia di un altro stop per il francese.
L’ennesimo brutto colpo per la Juve e per Massimiliano Allegri che finora non hanno mai potuto contare sul loro centrocampista e che ora si trova a fare i conti con un problema muscolare alla coscia destra.
Sui social nei giorni scorsi, erano comparsi video di lui che si allenava sorridente con i compagni fino al più recente, postato solo un paio di giorni fa, che lo riprendeva concentrato nei suoi esercizi di riabilitazione in piscina al J-Center.
Immagini che avevano fatto sognare i tifosi che speravano di poterlo vedere in campo contro il Psg in Champions il 2 novembre o almeno il 6 nel big match di campionato contro l’Inter.
TEMPI DI RECUPERO
Secondo quando riportato da SkySport per ora si parla di un affaticamento che, in attesa di ulteriori accertamenti, significa almeno 10 giorni di riposo assoluto.
Questo vuol dire solo una cosa: stagione finita per Pogba con rientro in campo solo nel 2023. Una stagione conclusa prima ancora di iniziare, considerando che il francese si e fermato ai box durante la tournée estiva in America.
Con 0 minuti giocati il ct della nazionale francese Didier Deschamps, potrebbe seriamente pensare di non convocarlo o, nella migliore delle ipotesi, portarlo con sè in Qatar ma utilizzarlo, se totalmente recuperato, solo nella seconda parte della competizione. In ogni caso restano pochi giorni per decidere perché l’elenco definitivo dei convocati al Mondiale va comunicato entro il 14 novembre e questo vorrebbe dire per Deschamps scegliere senza aver valutato in modo concreto le condizioni del suo centrocampista.
SOCIETÀ SOTTO ACCUSA
La lunga lista degli infortunati pone seriamente in emergenza il club bianconero che si troverà ad affrontare sfide importanti con parte dei giocatori dell’Under23 viste le numerose assenze.
Tra i tifosi e non solo c’è chi inizia a puntare il dito sulla società e in particolar modo sul team del preparatori atletici. Ok imputare alcune defezioni ai contrasti di gioco, ok la sfortuna ma è evidente che qualcosa non sti funzionando nel modo giusto.
Con riferimento a Pogba poi serpeggia molto malcontento nella tifoseria e c’è chi ironicamente si domanda se, il famoso stregone invocato contro Mbappe, non si sia tragicamente rivolto contro il suo connazionale.
Altri, dati alla mano, dicono che c’era da aspettarselo considerando che gli infortuni di Pogba non nascondo di certo alla Juve. Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, nei suoi sei anni al Manchester United ha saltato ben 100 partite tonde tonde per problemi fisici: la media è di oltre 16 gare a stagione, con la punta massima nel 2019-20 quando rimase indisponibile per ben 45 match. In quell’occasione Paul tornò in campo solo dopo lo stop per la pandemia, nonostante l’intervento chirurgico a gennaio 2020 che avrebbe dovuto risolvere la questione in circa un mese. Forse è stata proprio quest’esperienza negativa a non farlo tornare subito sotto i ferri quest’estate per la lesione al menisco esterno, optando per la terapia conservativa che, di fatto, ha solo allungato ulteriormente il recupero.
Anche lo stesso problema alla coscia ha già fermato ben 5 volte in carriera il classe 93 e l’augurio ora è che la situazione non si aggravi ulteriormente.
Seguici su Instagram.
Giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia