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L’Inter torna al successo contro l’Empoli e mantiene intatte le distanze con il Napoli capolista.
Il successo del Castellani è viziato dall’espulsione al 31mo di Goglichidze, ma i nerazzurri hanno meritato i tre punti grazie ad un grande secondo tempo.
L’Empoli aveva condotto un’ottima partita fino al rosso del difensore georgiano, chiudendosi bene e sfruttando bene i propri uomini offensivi per ripartire.
I toscani pareggiano, con questa partita, un record negativo.
Era dai tempi dell’Ascoli 1986-87 che una squadra non chiudeva le prime 5 partite casalinghe senza segnare nemmeno un gol.
Nel prossimo turno l’Inter ospiterà a San Siro il Venezia, mentre l’Empoli volerà a Como per sfidare la squadra di Fabregas.

Primo tempo

L’Inter aggredisce subito la partita con delle sortite offensive immediate, ben controllate dall’Empoli.
I toscani cercano la verticalità appena riconquistano palla, come fanno al 6o minuto: una pressione alta porta al recupero palla e all’immediato assist per Solbakken, il cui diagonale è debole.
Ancora l’Empoli si rende pericoloso da calcio d’angolo al 9o, con Gyasi che manca l’appuntamento con il pallone per pochissimo.
La prima occasione per l’Inter arriva al 12mo: una punizione di Dimarco viene deviata da Ismajli verso la porta e Vasquez si prodiga in un intervento strepitoso che rende felici i fotografi del Castellani.
L’Empoli fonda la propria partita sulla difesa bassa e sui duelli, con un Anjorin sugli scudi a infastidire i centrocampisti nerazzurri.
A passare in vantaggio, però, è l’Inter: al 19mo Lautaro pesca in profondità Darmian che infila il pallone in porta con un pallonetto che beffa Vasquez.
Il VAR, però, nota un’irregolarità nel primo controllo dell’esterno interista, che avviene con il braccio destro: Marchetti, dopo un breve silent check, annulla la rete.
Dopo dieci minuti in cui le squadre abbassano il ritmo, il VAR interviene di nuovo per analizzare un contatto tra Thuram e Goglichidze, inizialmente sanzionato con il giallo da Marchetti per il difensore georgiano.
Il piede alto del giocatore dell’Empoli porta l’arbitro a cambiare il colore del cartellino: Goglichidze lascia i toscani in 10 dopo 31 minuti.
Sulla punizione successiva, Vasquez si mostra attento sul tiro di Dimarco.
L’Inter non riesce a sfruttare subito il vantaggio della superiorità numerica a causa della solidità difensiva dell’Empoli che impedisce giocate pulite.
Le uniche occasioni per i nerazzurri arrivano da calcio piazzato: Lautaro spedisce fuori da posizione ottimale un calcio d’angolo di Dimarco al 45mo.
Dopo tre minuti di recupero si chiude un primo tempo “imbruttito” da un Empoli tonicissimo in fase difensiva, anche dopo l’espulsione di Goglichidze.
L’Inter pecca nella velocità del giro palla e nella ricerca di imbucate decisive, negate dall’ottima resistenza toscana.

Secondo tempo

L’Empoli inizia la seconda frazione ripristinando la difesa a tre, con l’inserimento di De Sciglio al posto di Solbakken.
L’Inter segna il gol dell’1-0 al 50mo: Darmian tiene in campo un cross di Dimarco, Frattesi raccoglie il pallone e scarica verso la porta di Vasquez.
Complice una deviazione, la sfera sbatte sul palo interno e finisce alle spalle del portiere empolese.
Frattesi segna il suo secondo gol in questo campionato all’Empoli, squadra in cui ha militato nella stagione 2019-20.
In totale, sono cinque le reti stagionali del centrocampista interista, contando anche le partite con la Nazionale di Spalletti.
L’Inter flirta con il raddoppio al 56mo, ma Thuram non inquadra lo specchio della porta sul traversone di Darmian.
L’Empoli cerca di rendersi più propositivo in avanti sfruttando la qualità di Fazzini, ma le sortite toscane non sono efficaci.
Una doppia occasione gigantesca arriva per l’Inter al 65mo.
Da una punizione, prima Lautaro colpisce di testa addosso a Vasquez, poi Bisseck spedisce di controbalzo il pallone nel settore ospiti del Castellani.
Il raddoppio è solamente rimandato di un minuto: Barella trova Lautaro che con il tacco serve Frattesi, il cui diagonale è preciso e batte Vasquez.
Doppietta, dunque, per il centrocampista ex-Sassuolo, la prima in carriera con i club professionistici.
I nerazzurri passano ad una fase di gestione della partita, con l’Empoli che non riesce a rendersi pericoloso.
Barella va vicinissimo al colpo del K.O al 77mo, ma il suo tiro da fuori esce di millimetri sul primo palo.
Come nell’occasione del 2-0, l’Inter trova subito il gol dopo l’occasione di Barella.
Il centrocampista sardo recupera un pallone perso malamente da Vasquez e serve Lautaro, che con un diagonale chirurgico trova lo 0-3 per l’Inter.
Il Toro diventa così ufficialmente il miglior marcatore straniero della storia nerazzurra con il gol numero 134, che gli permette di scavalcare Nyers in questa classifica.
C’è tempo anche per l’esordio con la maglia dell’Inter di Palacios, ultimo acquisto della sessione estiva di mercato, che rileva de Vrij.
L’Inter gestisce per i minuti residui e si assicura così un successo meritato per quanto mostrato, soprattutto nel secondo tempo.
Il migliore in campo è senza dubbio Frattesi, l’uomo decisivo di serata.
Nell’Empoli molto bene Fazzini, Goglichidze invece rovina la partita degli azzurri con un’ingenuità decisiva.