di Luca Nappo
Febbraio è il mese degli innamorati e di film sull’amore ce ne sono tanti. Non tutte le storie però sono uguali. Nonostante la vasta scelta a volte le migliori possono rivelarsi magari quelle in cui ad esempio gli amanti si ritrovano a correre per quasi tutto il tempo e si scambiano solamente un singolo ed appassionato bacio. E’ il caso di Licorice Pizza, un film su un amore atipico e delicato come pochi se ne possono trovare.
L’ultimo capolavoro di Paul Thomas Anderson, disponibile su Amazon Prime, è un incredibile racconto di giovinezza e crescita dove ogni singolo dettaglio è esattamente al suo posto.
Ambientato nella San Fernando Valley degli anni ‘70 seguiamo l’intreccio delle vite di due improbabili protagonisti: Gary e Alana, straordinariamente interpretati da Cooper Hoffman e Alana Haim.
Un ragazzo poco più che adolescente, il cui sogno è diventare un grande attore, e una giovane donna, che desidera solo andare oltre la monotona vita che le si prospetta, si ritrovano in un primo momento a scontrarsi per poi inseguirsi ed infine corrersi incontro.
Ci si muove quindi tra le musiche e le luci di quegli anni ritrovandosi circondati da un mondo che ci appare tanto vivo da far spavento. Ciò fa sì che risulti estremamente naturale calarsi nei panni della stravagante coppia al centro dello schermo. Ci si sente inadeguati insieme a Gary e con la voglia di rivalsa di Alana ma allo stesso tempo si è immersi anche nelle loro paure.
Dal temere di non essere abbastanza che caratterizza i giovani adulti per finire con la travolgente voglia di riuscire a suggere tutto dalla vita, desiderio tipico degli adolescenti. Infine non ci resta che provare il loro amore, per quanto indefinibile e inclassificabile sia il rapporto tra i due, alla vista dei piccoli litigi o delle incomprensioni, sarebbe innaturale non trovarsi a fare il tifo per loro come se questo possa mettere fine a tutti i problemi che li circondano.
L’irrefrenabile indole dei protagonisti si scontra poi con ciò che gli è attorno.
Le ottime interpretazioni dei personaggi comprimari, che vanno da Sean Penn a Bradley Cooper, riescono a far sembrare tutto come cristallizzato e sospeso nel tempo. Nonostante i tanti riferimenti sia alla politica che al mondo dello spettacolo di quegli anni, dovuti molto probabilmente anche al fatto che la pellicola attinge in parte all’adolescenza del regista, il racconto è ambientato in una sorta di lungo e eterno giorno dove gli eventi si inseguono senza sosta né tregua rendendo l’intrecciarsi di due giovani vite definitivamente universale (questo stile di narrazione sicuramente attinge anche ad altri film da cui prende ispirazione, primo fra tutti American Graffiti).
Licorice Pizza è un estenuante quanto impeccabile viaggio attraverso sogni, sentimenti, emozioni ed amori che diventa impossibile non fare propri.
Quasi senza fiato ci si ritrova a voler correre con i protagonisti tentando di sfuggire alla noiosa realtà che va dall’annuario scolastico alla crisi del petrolio per finire come loro, insieme, mano nella mano, a dichiararsi amore eterno in un negozietto pieno di flipper.