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Lampedusa, un barchino di ferro con 53 migranti provenienti dalla Costa d’Avorio, Burkina Faso, Guinea Bissau, Guinea Konakry e Mali è partito da Sfax (Tunisia) fino ad affondare intorno alle 14 vicino l’isola siciliana.

43 migranti sono stati portati in salvo sugli scogli di Capo Ponente, due giovani ragazzi ivoriani dispersi in mare sono stati salvati da due pescatori del luogo. Rimangono dispersi 8 immigrati. Una bambina di 2 anni, invece, non ce l’ha fatta. È morta durante il soccorso.

Ennesima naufragio salvato in extremis da tre funzionari e un ispettore della polizia che si sono accorti degli immigrati e dell’intervento immediato dell’unita di soccorso della guardia costiera.

Il sindaco di Lampedusa e Linosa, “Poteva essere una strage di portata più grande, ma Lampedusa continua ad essere la zattera nel Mediterraneo che salva vite umana, mentre l’Europa sta a guardare o al massimo critica”

Ha aggiunto, ”L’Italia non può essere lasciata sola a gestire questo dramma umanitario, quante vite innocenti dobbiamo ancora sacrificare per far sì che qualcosa si muova?”.