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Dopo la presentazione da parte dell’Al-Hilal, arriva anche la comunicazione ufficiale della Lazio: il club biancoceleste infatti ha reso noto sul proprio sito la cessione a titolo definito di Sergej Milinkovic-Savic. E non solo: sui profili social infatti è stato pubblicato un video celebrativo del numero 21 che ha vestito la maglia della Lazio per otto anni. Immagini a scorrimento, con i più bei gol e le grandi prodezze fatte dal centrocampista serbo con l’aquila sul petto. E nel mezzo un videomessaggio proprio da lui in cui dice: “Sono stati otto anni bellissimi, vi porterò sempre dentro il mio cuore. Ci vediamo presto e vi mando un abbraccio forte. Il vostro Sergente”.

Le parole di Milinkovic aprono a un ritorno alla Lazio?

E le parole pronunciate da Milinkovic nel video commemorativo della sua carriera con la maglia biancoceleste hanno scatenato il delirio fra i tifosi della Lazio. Si perchè dal video presentazione dell’Al Hilal e dalla vista della consegna del numero 21 sulle spalle di Akpa Akpro, la tifoseria aveva cominciato a sentire la nostalgia del suo Sergente, cercando disperatamente il perché che ha spinto il serbo a lasciare Roma oltre quello economico. Motivi ancora ignoti visto che con la squadra di Sarri avrebbe giocato nuovamente in Champions League, puntando magari a raddoppiare il traguardo raggiunto nell’ultima stagione, il secondo posto in classifica.

Milinkovic e l’effetto “Felipe Anderson”

Molti sostenitori capitolini non si capacitano di questa scelta e le parole del serbo “Ci vediamo presto” hanno innescato un meccanismo che fa pensare che tornerà presto a giocare con la Lazio. Un effetto “Felipe Anderson“, tornato a Roma dopo 3 anni e le esperienze col Porto e West Ham, che farebbe solo che felici addetti ai lavori e non. Il caos generale che si sta vivendo nel club, fra la cessione di Milinkovic, le voci incessanti di un possibile addio di Immobile, mercato in entrata praticamente inesistente, hanno suscitato tanta scetticismo e negatività per la stagione che avrà fra nemmeno un mese.

Un addio o solo un arrivederci per Milinkovic?

Il contratto di Milinkovic con il club arabo è di 3 anni e già da ora moltissimi tifosi della Lazio sperano di rivederlo con quella maglia. 341 presenze fra campionati e coppe, 69 gol e 59 assist, numeri impressionanti per un gigante come lui. Un idolo per grandi e piccini, nato e diventato grande fra i grandi con Simone Inzaghi, senatore indiscusso con Sarri. Un esempio dell’evoluzione della Lazio di Lotito degli ultimi anni, che ha fatto innamorare ed emozionare i tifosi biancocelesti. Un addio o solo un arrivederci?D’altronde come cantava Antonello Venditti “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano“, chissà che non sia lo stesso per Sergej Milinkovic-Savic, che semmai dovesse tornare a Roma, troverà sicuramente una famiglia ad aspettarlo, quella della sua Lazio.