Nei giorni scorsi a Lecce, una bambina di 8 anni era stata portata in ospedale per dei dolori nella zona del basso ventre. I genitori sostenevano si fosse trattato di un incidente mentre giocava con il fratello. Tuttavia, dopo alcune analisi, sembra che la piccola – originaria del Mali – sia invece stata sottoposta alla pratica della infibulazione, molto diffusa nei paesi africani. L’infibulazione è la menomazione dei genitali femminili, con lo scopo ultimo di impedire i rapporti sessuali fino al matrimonio, mediante una sorta di sutura della labbra. Gli inquirenti però non escludono che la condizione della bambina possa anche essere il risultato di una forma di abuso sessuale. Nel frattempo, in attesa di determinare con certezza la causa delle lesioni, la Procura per i minorenni ha stabilito che i genitori non potranno avere contatti con la figlia.