Lo stile dell’abuso – violenza domestica e linguaggio della linguista Raffaela Scarpa è un saggio in cui propone il linguaggio come fonte di potere della violenza. Violenza che abita il mondo della vita quotidiana.Si parla di violenza al plurale, perché sono tante,di forme diverse, eclatanti, e a volte, sottili e silenziose.
Il libro ridefinisce in particolare l’abuso domestico in rapporto al potere, alla violenza e il linguaggio.
Il linguaggio è il primo vettore che precede i fatti, e si compone di diversi modus operandi che caratterizzano la violenza all’interno degli spazi domestici e non solo.
“Se si decidesse di considerare il linguaggio non solo uno strumento di potere ma IL potere stesso, assumendo che ogni subordinazione è indotta anche, talvolta soltanto, per via linguistica, allora tutto diventerebbe più chiaro – il potere del linguaggio, potere di offesa e difesa“.
E ancora, presenta anche il punto di vista degli uomini maltrattamenti , dimostrando che la violenza viene spesso connotata come una forza esterna (comunemente connotata come raptus) che non appartiene al soggetto, di cui anche esso ha paura. La violenza viene definita solamente come atto fisico. Dunque, è importante ridifinerla anche attraverso il linguaggio.
Linguaggio che non si racchiude solo nella soggettività del maltrattante, ma anche nelle donne stesse, le quali alimentano o scambiano per normalità quello che invece è violenza. Banalmente anche l’utilizzo di imposizioni o comunicazione controllante e svalutante.
Ecco, credo che la lettura di questo libro sia efficace per tutti, per cambiare il sistema della violenza partendo dal modo di comunicare, sradicando la radice linguistica dell’abuso.
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Aspirante Giornalista. Laurea in Educatrice socio culturale e iscritta alla Magistrale di Comunicazione, Media Digitali e Giornalismo. Appassionata di temi sociali, gender studies e cronaca rosa.