A Milano si è tenuto il quinto congresso internazionale “Healthy Lifespan – Positive nutrition, antiinflammation diet, physical activity and sport”.
Esperti internazionali si stanno confrontando sui principali aspetti legati al miglioramento della qualità della vita e alla promozione di una longevità sana.
Nella cornice di Palazzo Mezzanotte, è intervenuto Alberto Mantovani, professore emerito di Humanitas University e direttore scientifico di Ircss Istituto Clinico Humanitas.
Le sue parole sui bambini inattivi devono far riflettere tutti.
Mantovani ha detto:
“Il nostro stile di vita ha un impatto molto importante sul nostro sistema immunitario e devo dire che sono estremamente preoccupato.
Il nostro Paese in questo momento è secondo solo alla Spagna per il numero di bambini in sovrappeso e abbiamo il record di bambini inattivi che non fanno attività fisica.
Essere in sovrappeso vuol dire disorientare il sistema immunitario: fare attività fisica, insieme ai vaccini, è una forma di allenamento del nostro sistema immunitario che è un’orchestra straordinaria, di cui non conosciamo tutti gli strumenti, gli orchestrali e gli spartiti“.
A margine dell’evento, ha preso parola anche il sindaco di Milano, Beppe Sala:
“La popolazione anziana nel nostro Paese e a Milano sta crescendo: già oggi più dell’8% della popolazione milanese è over 80.
A fine 2023, il numero dei milanesi ultra ottantenni superava i 117mila, di questi 731 erano centenari.
La crescita della popolazione anziana deriva da fattori positivi, le migliori condizioni di vita, e i progressi della medicina.
Vorrei soffermarmi sul tema del diritto a un’alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti.
Su questo si giocano le politiche urbane delle grandi città del mondo.
Una di queste sfide era anche contenuta nel tema di Expo 2015 ed è oggi più attuale che mai.
È un tema di salute ma molto di equità nelle società.
La promozione di buone politiche alimentari è alla base del sistema Milan Urban Food Policy Pact, promosso da Milano, nato nel 2015 e che accoglie più di 200 città del mondo che si scambiano esperienze, best practices e idee.
A Milano abbiamo 5 hub di quartiere contro lo spreco alimentare, raccogliamo da grande distribuzione e ristoranti alimenti ancora utilizzabili e li distribuiamo in questo hub con il duplice obiettivo di non sprecare nulla e aiutare la popolazione che ne ha bisogno.
Servono azioni semplici e incisive e serve investire nella ricerca e nelle scienze della vita come accade in Mind dove c’è la sede di Human Technopole, ma anche promuovere stili di vita attivi tra i giovani in cui lo sport gioca un ruolo di crescita.
L’Italia è un Paese sedentario e siamo al quarto posto partendo dal basso tra i paesi Ocse per sedentarietà degli adulti”.