Nel pomeriggio, sabato 2 marzo, la cacciatorpediniere lanciamissili della Marina Militare italiana, Caio Duilio, mentre transitava nel Mar Rosso, ha individuato e abbattuto un drone degli Houthi proveniente dallo Yemen.
La nave, al momento dell’attacco, si trovava nello stretto di Bab el-Mandeb, per garantire la navigazione e la sicurezza delle rotte commerciali dopo che, negli ultimi mesi, i pirati dello Yemen sponsorizzati da Teheran stanno stanno cercando di ostacolare le navi dei Paesi che hanno relazioni con Israele.
A rendere noto quanto è accaduto nelle scorse ore è il ministero della Difesa, dal quale fanno sapere che il drone abbattuto dai marinai italiani aveva le stesse caratteristiche degli altri droni utilizzati negli attentati precedenti.
Nave militare italiana ha individuato il drone mentre si trovava ancora a 6 km di distanza riuscendo ad abbatterlo per tempo.
In merito all’attacco degli Houthi nei confronti della Caio Duilio il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha così commentato l’abbattimento del drone, come riportato da Sky Tg24.
“Gli attacchi terroristici degli Houthi sono una grave violazione del diritto internazionale e un attentato alle sicurezza dei traffici marittimi da cui dipende la nostra economia. Questi attacchi sono parte di una guerra ibrida, che usa ogni possibilità, non solo militare, per danneggiare alcuni Paesi e agevolarne altri”.