Allo stadio San Siro di Milano l’Inter ha pareggiato contro il Napoli col punteggio di 1-1. I neroazzurri hanno recuperato la rete di McTominay realizzata alla prima occasione. Rispetto alla gara contro l’Arsenal, la squadra di casa non è riuscita a trovare la quadra ideale per ribaltare definitivamente il risultato. Calhanoglu è stato croce e delizia dei meneghini: il turno ha realizzato il gol del pari e nel secondo tempo ha centrato il palo. Una partita che però ha visto entrambe le squadre affrontarsi alla pari e questo 1-1 è il risultato più che giusto. La prima occasione di questo big match è stata al quarto d’ora quando Kvaratskhelia ha tentato la conclusione, ma Pavard ha smorzato il tiro parato poi da Summer. Nel capovolgimento del gioco l’Inter è stata fermata da Buongiorno ha anticipato Pavard di un soffio. Questo avvio di gara è stato sornione con pochi acuti se non due azioni (di poco conto) da ambo le parti. All’improvviso però Barella (dalla sua zona preferita) ha calciato verso l’area e per poco non ha trafitto Meret. Ma al 24′ è stato il Napoli a passare in vantaggio: Kvaratskhelia ha servito Rrahmani che ha tirato (maldestramente) al volo ed è diventato un assist per McTominay che da pochi passi ha trafitto Sommer. Primo squillo vero e proprio e gol dei leader di questa Serie A. Esultano gli ospiti e San Siro è stato gelato.
La parte centrale è stata tattica con le due rose che si sono fronteggiate a centrocampo e gli spazi per evadere sono stati pochi e senza una vera e propria manovra ideale. Verso la fine della prima parte, l’Inter è tornata sotto e per poco con Acerbi non ha riequilibrato il match. Ma al 44′ Hakan Calhanoglu con un esterno destro da trenta metri circa ha battuto Meret con un abile gesto tecnico. Bel gol il suo e partita nuovamente sui binari del pari. Dopo 1 minuto l’arbitro Mariani ha decerato la fine delle prime ostilità di gioco. Poche le vere occasioni (se non quelle dei gol) e partita lottata su ogni pallone. Sia l’Inter che il Napoli si sono studiate per larghi tratti cercando di trovare la via del gol con diversi espedienti.
La ripresa del match non ha visto nessun cambio. Rispetto alla prima parte l’Inter è scesa in campo con maggiore ferocia sinonimo che Inzaghi negli spogliatoi ha spronato la squadra a dare il 101%. Al 48′ Lautaro Martinez (non operoso ancora in campo) ha tentato la via del gol, ma Olivera ha chiuso benissimo la soluzione. 4 minuti più tardi San Siro ha avuto un sussulto: al limite dell’area di rigore Dimarco ha centrato il palo. Inter sempre più in pressing e Napoli leggermente sconnesso rispetto al primo tempo. Altro errore da parte del centrocampo partenopeo e Thuram si è involato da solo in area, ma Buongiorno ha chiuso ancora una volta. Dopo questo errore Conte ha tolto lo scozzese per mettere Lobotka.
Il cambio del Napoli non ha sovvertito l’effetto voluto e ancora una volta l’Inter è stata vicino al gol. Al 68′ Dimarco col mancino ha impegnato Meret con grande intervento in tuffo. Al 72′ Fallo di Anguissa ai danni di Dumfries e per Mariani e calcio di rigore. Dal dischetto si è presentato Calhanoglu centrando il palo. Questo è il primo rigore sbagliato dal turco da quando è giunto in Italia. Altro cambio per Conte: fuori Lukaku (fischiato dal pubblico neroazzurro) e dentro Simeone. Al 78′ bell’inventiva di Barella dal limite, ma ancora una volta Meret ha risposto positivamente.
Triplo cambio per Simone Inzaghi: fuori Dimarco, Calhanoglu e Thuram ed in campo Darmian, Zielinski e Taremi. Altra sostituzione per Conte: fuori Politano e dentro Ngonge. Prima dei 4 minuti di recupero Inzaghi ha inserito De Vrij e Arnautovic per Bastoni e Lautaro Martinez. Questi ultimi scampoli di partita sono stati disordinati e poco concreti e di conseguenza il risultato è stato confermato sull’1-1.
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