Microsoft taglia 650 posizioni dalla divisione gaming. Il capo della divisione Phil Hill: “Un sacrificio necessario”.
L’eliminazione di ruoli aziendali e di supporto in Microsoft Gaming ha lo scopo di riorganizzare l’attività per avere successo a lungo termine dopo l’acquisizione diActivision Blizzard, produttore di Call of Duty costata 69 miliardi di dollari. I licenziamenti ormai sono comuni nel settore dei videogiochi, anche Sony PlayStation all’inizio di quest’anno ha annunciato il taglio dell’otto percento della forza lavoro globale.
In totale, l’anno scorso l’industria della tecnologia ha perso circa 260.000 posti di lavoro secondo layoffs.fyi, un sito web con sede in California che monitora il settore. Nel 2024 i licenziamenti sono stati 136.360, annuncia il sito, da parte di 435 aziende tecnologiche.
Il sindacato Communications Workers of America (CWA): ” Sono estremamente deludenti” i licenziamenti. Licenziamenti spietati come questi sono diventati fin troppo comuni”.
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Giornalista, Libero Professionista, rugbista.