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Nella lista di squadre che devono intervenire con una certa urgenza nel mercato di gennaio, il Milan occupa il primo posto. Gli oltre 30 infortuni da inizio stagione hanno falcidiato la rosa di Stefano Pioli, costretto a fare di necessità virtù, tra l’adattamento di terzini come difensori e il debutto di diversi giovani, tra cui Simic, in rete al debutto assoluto nella vittoria di San Siro contro il Monza. Il reparto da considerare con la matita rossa è quello arretrato: con Kalulu che ne ha ancora per mesi, Tomori che dovrebbe rientrare a metà febbraio, Kjaer che non dà garanzie fisiche e Pellegrino neanche, i rossoneri hanno bisogno di puntellare il reparto.

Confermato il rientro di Gabbia dal prestito al Villarreal, anche le fasce laterali non sono messe benissimo. Un sostituto naturale di Theo non c’è – Florenzi si è dovuto adattare – dunque l’ultima idea di Furlani si chiama Filippo Terracciano, difensore classe 2003 del Verona che sta ben impressionando quest’anno. 18 presenze, 1 assist ma tante buone prestazioni. Insomma, il biglietto da visita, visti anche la giovane età, promette bene, così il Milan ha deciso di farci un sondaggio. Questa mattina l’agente Andrea D’Amico si è recato a Casa Milan per un colloquio interlocutorio con la dirigenza rossonera, per capire fattibilità economica e margini di crescita del suo assistito in una big.

PREZZO E CARATTERISTICHE

Sul prezzo siamo sui 6-7 milioni di euro, con il Verona che difficilmente giocherà al ribasso, visto il contratto fino al 2026. In Serie A Terracciano è considerato un profilo di grande prospetto e quest’anno, con Baroni, nonostante le difficoltà di classifica, le ha giocate tutte: 14 da titolare, 4 dalla panchina. Senza mai un infortunio, questione che a Milanello tengono particolarmente sott’occhio. Al Milan piace soprattutto per un fattore: la duttilità. A Verona Terracciano ha alternato tra esterno destro e sinistro a tutta fascia nel centrocampo a 4 scaligero, ma ha dato anche buone vibes come braccetto di destra nella difesa a tre. Bravo in costruzione, veloce e tecnico, il Milan sta capendo se il canale imboccato può essere quello giusto.

Come alternativa resta monitorata la pista Juan Miranda del Betis, profilo che i rossoneri seguono da mesi ma che si tengono buono per giugno, quando avranno la possibilità di prenderlo a zero visto il contratto in scadenza.