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Il Milan si è aggiudicato il derby lombardo sconfiggendo di misura il Monza all’U-Power Stadium. La squadra dell’indimenticato ex rossonero, Alessandro Nesta, si è rivelata un avversario più duro del previsto rendendosi pericoloso soprattutto nella ripresa. A regalare la prima vittoria in trasferta al Diavolo ci ha pensato l’olandese Reijnders, il quale ha trafitto Turati nel finale del primo tempo. Per il Milan si tratta della prima vittoria stagionale in trasferta che gli consente di salire al settimo posto in classifica e guardare all’impegno di Champions League, contro al Real Madrid, con un pizzico di serenità.

La cronaca della partita

Il primo tempo del derby lombardo è stato divertente e dinamico e si è aperto con un Milan aggressivo che ha cercato di fare la partita, schiacciando il Monza nella propria metà campo. La prima occasione del match è stata di Chukwueze, che al 3′ ha calciato col mancino ma la sua conclusione ha trovato la deviazione di un difensore che ha agevolato la parata di Turati. La seconda, invece, nasce sulla corsia di sinistra con Theo Herandez che, dopo aver dialogato con Okafor, ha provato a servire Pulisic ma il passaggio per l’americano è stato impreciso. A questo punto si svegliano i brianzoli che palleggiando cominciano a venire fuori dalla loro metà campo.

Al 7′, a sorpresa, i padroni di casa passano in vantaggio con Dany Mota che, dopo aver raccolto la sponda di Djuric, ha trafitto Maignan con una potente conclusione di sinistro. Tuttavia il direttore di gara Feliciani ha annullato il gol del Monza per una precedente trattenuta di Bondo su Theo Hernandez nell’avvio dell’azione del gol, decisione confermata anche dal Var e pertanto il punteggio è rimasto sullo 0-0. Il gol subito non ha demoralizzato i calciatori del Milan, che inizialmente hanno abbozzato una timida reazione prima di pigiare sull’acceleratore, ma alcuni tifosi di fede rossonera hanno lasciato il settore ospiti dell’U-Power Stadium. Successivamente è stato specificato l’uscita anticipata dei supporters del Diavolo non è stata per contestazione della squadra ma per solidarietà ad altri tifosi rimasti fuori dallo stadio brianzolo.

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La partita entra nel vivo verso il quarto d’ora di gioco quando l’ex milanista Maldini si procura un calcio di punizione che calcia lui stesso. Il tiro del figlio d’arte dell’ex capitano rossonero si è infranto e sulla barriera e, a questo punto, è salito in cattedra il greco Kyriakopoulos che sulla ribattuta ci ha provato col mancino mandando però il pallone sul fondo. Sfumata questa doppia occasione il Monza ha continuato ad attaccare rendendosi pericoloso al 15′ con Pedro Perreira che ha innescato Maldini ma sotto porta il trequartista biancorosso si è divorato clamorosamente il gol dell’ex.

La reazione del Milan è arrivata al 20′ con Morata che, approfittando dell’errore di Pablo Marì, ha innescato Okafor sull’out di sinistra; tuttavia l’elvetico ha calciato debolmente e per Turati non è stato un problema bloccare la sfera. Due minuti più tardi Theo Hernandez, al termine di una sgasata delle sue, ha trovato pescato Okafor, ma anche in questa occasione il numero 17 rossonero è stato impreciso nel tiro. Al 25′ altra chance per il Monza con Bianco che ha innescato Maldini, il quale ha provato a trafiggere Maignan che è riuscito però a salvarsi in corner. La prima frazione di gioco è proseguita in perfetto equilibrio, con le due squadre che hanno prodotto tanto non riuscendo però a sferrare il colpo decisivo.

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Al 30′ clamorosa occasione per i biancorossi con Maldini che dopo aver saltato agevolmente due difensori del Milan ha calciato in porta colpendo il palo. Poco male perché, qualora la sfera fosse entrata, il gol sarebbe stato annullato per un fuorigioco precedente. Il primo tempo sembrava essere destinato a concludersi sullo 0-0, ma al 43′ gli uomini di Fonseca sfruttano al meglio una ripartenza, complice anche il mal posizionamento della difesa brianzola, e riesce a trovare il vantaggio con l’incornata di Reijnders che ha trafitto Turati.

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Dopo i due minuti concessi dall’arbitro le due squadre sono andate a riposo sul risultato di 0-1 in favore del Milan. Nonostante la beffa subita nel finale viene spontaneo chiedersi cosa ci faccia la squadra di Nesta nella parte bassa della classifica del massimo campionato italiano, visto l’andazzo dei primi 45 minuti. Già nel match della quarta giornata il Monza ha messo in difficoltà l’Inter.

Secondo tempo

Terminato l’intervallo le due squadre sono tornate in campo con gli stessi protagonisti della prima frazione di gioco, nessuno dei due allenatori ha preferito usufruire dei cambi. La ripresa si è aperta col Monza partito a spron battuto in cerca del pareggio. La prima occasione della squadra di casa nel secondo tempo è di Daniel Maldini il quale, al 49′, ha provato ad entrare nel tabellino della partita direttamente da calcio di punizione ma la sfera è terminata sopra la traversa. Brianzoli ancora pericolosi al 55′ quando Dany Mota ha calciato dalla trequarti, ma il tiro del portoghese è stato deviato dalla difesa rossonera.

Arrivati all’ora di gioco il Diavolo ha cercato il raddoppio ma a parte il corner procurato da Pulisic non è riuscito a raccogliere altro. Derby lombardo che resta fermo sul risultato di 0-1 in favore della squadra ospite e a questo punto Fonseca ha provato a smuovere qualcosa in attacco: fuori Okafor e dentro Rafael Leao. L’esterno portoghese ha provato a mettersi in luce con le sue sgasate sulla corsia mancina peccando però di imprecisione. Al 65′ il tecnico del Monza, Nesta, ha sostituito Pedro Pereira e Dany Mota con l’ex interista D’Ambrosio e Vignato. Nonostante i cambi il Milan ha mantenuto il possesso del pallone creando due buone occasioni prima con Theo Hernandez al 67′, il quale è riuscito solo a procurarsi un altro calcio d’angolo per via del provvidenziale intervento di Pablo Marì. Mentre al 70′ ci ha provato Leao che, dopo la progressione con il terzino francese, viene fermato dal difensore del Monza.

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Tra il 72′ e il 74′ i brianzoli si sono resi pericolosi prima con Bondo e poi con il subentrato D’Ambrosio, ma nella prima occasione è mancata la precisione mentre la seconda è stata deviata da Theo Hernandez. In vista della fine del match i due tecnici hanno effettuato delle girandole di sostituzioni, in particolare Nesta si è sbilanciato inserendo Caprari la posto di Carboni, dimostrando di voler portare a casa almeno un punto. Il finale di gara è stato acceso col Monza che ha prodotto tanto sfiorando il pareggio con Maric, Maldini e Valoti ma la fortuna ha premiato i rossoneri che hanno espugnato l’U-Power Stadium. Con la vittoria odierna il Diavolo sale a quota 17 punti in classifica e, dopo la trasferta di Champions League contro il Real Madrid, affronterà nel prossimo turno il Cagliari alla Domus Arena. Mentre il Monza, in seguito alla sconfitta nel derby, scivola al terzultimo posto in classifica e settimana avrà la possibilità di rifarsi contro la Lazio.

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