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La tragica morte di Matthew Perry, celebre interprete dell’ amatissimo Chandler Bing nella serie tv Friends, ha scosso milioni di fan in tutto il mondo.

L’attore è stato trovato annegato nella sua vasca idromassaggio. Gli ultimi dettagli riguardo alle circostanze della sua morte ed i primi risultati dei test tossicologici stanno sollevando numerose domande e dubbi. Al punto che il lavoro investigativo è stato preso in carico dalla Divisione Omicidi-Rapine della polizia di Los Angeles.

I dubbi sulla morte

Inizialmente, sembrava che l’attore fosse “pulito”, poiché i primi test tossicologici non hanno rilevato tracce di sostanze come il Fentanyl o le metanfetamine, spesso associate a casi di overdose.

Tuttavia, le autorità stanno ancora effettuando ulteriori analisi per verificare la presenza di tracce di altre droghe illegali nel suo sangue e per determinare se i livelli di eventuali farmaci prescritti fossero giunti a un livello dannoso.

Questi risultati potrebbero richiedere diversi mesi prima di essere completati.

Nella sua abitazione sono stati rinvenuti vari farmaci in bottiglie, somministrati con regolari ricette mediche, tra cui ansiolitici e antidepressivi. Alcuni di essi erano utilizzati anche per trattare patologie come la bronchite cronica o l’enfisema, mentre altri erano per il cuore.

Come risulta dai verbali, la morte di Perry è stata classificata come un “sospetto annegamento”, e sul suo corpo non ci sarebbero stati segni di violenza.

Si indaga per omicidio e rapina

La Divisione Omicidi-Rapine della polizia di Los Angeles ha assunto il caso, indicando che stanno esaminando attentamente tutte le circostanze della sua morte.

Le ultime ore dell’attore sembrano avvolte nel mistero. Perry aveva trascorso del tempo giocando a pickleball e aveva mandato il suo segretario a sbrigare alcune commissioni. Quando il segretario tornò a casa, tuttavia, era troppo tardi: l’attore era già morto, come riportato dai soccorritori. Gli investigatori affermano che non è rimasto in acqua per molto tempo.

Matthew Perry aveva vissuto da solo dopo la fine della sua relazione con Molly Hurwitz, un rapporto caratterizzato da alti e bassi iniziato nel 2018.

Gli ultimi giorni prima del ritrovamento del corpo

Prima della sua morte, era stato notato con un’amica, non ancora identificata, 24 ore prima. Secondo i testimoni, sembrava di buon umore e impegnato in una conversazione allegra.

Appena due settimane prima, aveva avuto un colloquio con i co-creatori di Friends, Marta Kauffman e David Crane, che avevano notato il suo stato d’animo positivo.

Matthew Perry ha combattuto contro la dipendenza da alcol e droghe gran parte della sua vita, ma aveva anche trovato un senso nella sua missione di aiutare altri tossicodipendenti. Secondo Marta Kauffman, “Voleva aiutare altri tossicodipendenti, e questo gli dava uno scopo.” David Crane ha aggiunto che aiutare gli altri tossicodipendenti “era diventato assolutamente il suo scopo, la sua ragione d’essere.”

La morte di Matthew Perry rimane circondata da domande che dovranno trovare risposta nei mesi a venire, quando saranno completate le indagini tossicologiche e saranno emerse ulteriori informazioni sulla sua tragica scomparsa.