A quasi un mese dal sanguinoso attentato dell’Isis-K all’auditorium Crocus City Hall di Mosca la Russia tiene alta la concentrazione in materia di antiterrorismo. Nelle scorse ore, secondo quanto diffusa dall’agenzia di stampa Ria Novosti, il Servizio federale per la sicurezza ha sventato un altro attacco terroristico che aveva come obiettivo una sinagoga.
Di seguito il comunicato dell’FSB, come ripotato da Sky Tg24: “Il Servizio federale di sicurezza della Federazione Russa ha represso le attività criminali di un cittadino originario di uno dei Paesi dell’Asia centrale, che intendeva commettere un attacco terroristico in un’istituzione religiosa ebraica a Mosca durante un raduno di massa di cittadini. Durante le attività di ricerca operativa, è stato accertato che uno straniero, nato nel 2002, mentre scontava una pena nel suo Paese natale per aver commesso un crimine di natura ordinaria, ha stabilito in modo proattivo contatti con persone condannate per aver partecipato ad attività terroristiche, sotto la cui influenza ha iniziato a condividere ideologia vietata nella Federazione Russa di un’organizzazione terroristica internazionale”.