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Oggi ricorre l’Annunciazione del Signore. L’annuncio del concepimento verginale. La Solennità la chiesa la ricorda l’8 aprile. Come ogni data che fa riferimento all’infanzia di Gesù, anche quella del 25 marzo per l’Annunciazione fu stabilita in riferimento a quella del Natale e viene rinviata se coincide con una domenica di Quaresima o altre solennità del tempo pasquale.

Il mistero che la Chiesa celebra oggi è l’Annuncio dell’Arcangelo Gabriele a Maria, che era stata dal Signore scelta fra tutte le donne ad essere la Madre di Dio, e l’incarnazione del Verbo nel suo seno purissimo. Anticamente la festa era ricordata con il nome di « Concezione di Cristo », « Annunciazione del Signore », era quindi celebrata più come festa del Signore che della Madonna, con il passare del tempo prese uno spiccato carattere mariano. Oggi è considerata esclusivamente come festa della SS. Vergine.

Scrive il Gueranger:” Qusto giorno è grande negli annali dell’umanità; è grande agli occhi medesimi di Dio, perché celebra l’anniversario del più grande avvenimento che sia si compiuto nel tempo. Quest’oggi il Verbo divino, per mezzo del quale il Padre ha creato tutte le cose, s’è fatto carne nel seno d’una Vergine ed ha abitato in mezzo a noi “. Il mistero era già stato preannunciato fin dal Paradiso terrestre, specificato dai Profeti. Isaia, quale segno della Redenzione:” Ecco una Vergine concepirà e partorirà un figlio ed Emmanuele sarà il suo Nome. Dalla radice di Jesse germinerà una verga e un fiore spunterà da essa “.

Oggi ricorre l’Annunciazione del Signore

Venuto il tempo propizio della Redenzione, mentre la purissima Vergine innalza le sue più ferventi preci per accelerare la venuta del Messia, le appare uno dei più fulgidi Arcangeli del Paradiso, Gabriele, che con sommo rispetto e devozione la saluta:

  • ” Ave, piena di grazia, il ‘Signore è teco, benedetta tu fra le donne ». Udendo queste cose Maria si turba e pensa che specie di saluto sia questo. L’Angelo per rassicurarla le dice: « Non temere, Maria, poiché hai trovato grazia presso Dio, ecco concepirai nel seno e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo e il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà fine ». E Maria, che già ha consacrato la sua verginità a Dio, non comprendendo ciò, dice all’Angelo. Come avverrà questo se io non conosco uomo? Rispondendo l’Angelo le dice: Lo Spirito Santo verrà in te e la virtù dell’Altissimo ti adombrerà. E per questo quello che nascerà da te sarà santo e sarà chiamato figlio dell’Altissimo poiché nulla è impossibile a Dio. E Maria dice: Ecco la serva del Signore, sia fatto di me secondo la tua parola “. In quel momento il Figlio di Dio scese in lei, prese carne e pur rimanendo vero Dio, cominciò ad essere anche vero uomo, per poi un giorno patire e morire, al fine di salvarci riaprendoci il Paradiso e meritandoci le grazie per bene operare.

Oggi ricorre l’Annunciazione del Signore

In pratica: Credere sempre più nei privilegi mariani, particolarmente in quelli che formano l’aureola più fulgida di Maria, la sua perpetua Verginità e la divina Maternità.

Preghiera:

Dio, che hai voluto che il tuo Verbo all’annuncio dell’Angelo prendesse carne nel seno della Beata Vergine Maria, concedi a noi tuoi devoti che mentre la crediamo veramente Madre di Dio, siamo aiutati dalla sua intercessione presso di te.

Martirologio Romano:

Annunciazione della beatissima Vergine Maria, Madre di Dio.

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