Oggi si festeggia San Giacomo della Marca. il sacerdote è nato il primo settembre del 1393, è morto il 28 novembre 1476 a Napoli. La chiesa lo ricorda il 28 novembre.
Famiglia povera. Studiò in varie città delle Marche e dell’Umbria, fu maestro di scuola. A vent’anni, preso dall’ideale francescano abbandonò il mondo ed entrò in religione. Il primo maestro fu S. Bernardino da Siena. La vita è un romanzo. Girò l’Europa specialmente l’Italia, l’Ungheria, l’Austria, la Boemia, in alcuni paesi fondò dei conventi. Ovunque predicò, combattè le eresie, obbediente alla volontà del Pontefice che lo spostò da una regione all’altra. Ma il suo principale campo di lotta fu l’Italia, dove ha combattuto la setta dei ” Fraticelli “. Predicò quaresime, illustrò concili e congressi con la presenza e l’autorità della parola.
All’Aquila, dove era andato per venerare il suo amato maestro S. Bernardino, pregò nel nome di Gesù, e ottenne sulla pubblica piazza una sessantina di miracoli. Rimase nascosto per ordine del Vescovo, che temeva gli eccessi della folla entusiasta. Andò poi a Napoli dove morì poco dopo. Per più di trent’anni girò per città e villaggi per predicare, mangiò solo un tozzo di pane, fave e cipolle che portava sempre con sè nella bisaccia.
Oggi si festeggia San Giacomo della Marca
Protettore dei:
Bambini
Dormiva poco, un paio d’ore per sera e si levava sempre quando gli altri andavano a riposare. Per dieci anni portò il cilicio sulla nuda carne e ogni notte si batteva per la disciplina. Durante tutta la sua vita di religioso osservò la castità, tuttavia fu tormentato per ben trent’anni da forti tentazioni, dalle quali lo liberò la Vergine di Loreto.
Nelle sue molte peregrinazioni fu imprigionato varie volt, assalito e malmenato dagli eretici, ma non desistette mai dai suoi propositi, li perdonò. Nella vecchiaia fu travagliato da molti mali tanto che per sei volte gli venne amministrata l’Estrema Unzione. Beatificato da Urbano VIII nel 1624, canonizzato nel 1726 da Benedetto XIII.
Preghiera:
O Signore, che ti sei degnato di illustrare la tua Chiesa con i meriti e la predicazione di S. Giacomo, confessore della tua fede, concedi a noi di seguirne gli esempi e di conseguire l’eterno premio.
Martirologio Romano
A Nàpoli, in Campània, la deposizione di san Giàcomo della Marca, Sacerdote dell’Ordine dei Minori e Confessore, illustre per l’austerità della vita, per la predicazione apostolica e per molte legazioni compiute a vantaggio della Cristianità. Dal Sommo Pontefice Benedétto decimoterzo fu ascritto nel catalogo dei Santi.
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