Oggi si festeggia San Pietro Claver. Il sacerdote è nato il 25 luglio 1580 a Verdù-Spagna, è morto l’8 settembre 1654 a Cartagena-Colombia. La chiesa lo ricorda il nove settembre.
Figlio di Pietro ed Anna Claver. Fu educato fin da piccolo alla cristianità. Inviato a Barcellona fu ammesso dal vescovo tra i chierici. Il più ardente desiderio era essere il sacerdote della Compagnia di Gesù, a tal proposito si rivolse alla SS. Vergine. Ottenne la grazia ed entrò in religione. Si recò a Santa Fe per portare a termine la formazione, nel 1616 a Cartagena ricevette l’ordinazione sacerdotale, cominciò quindi la vita di apostolato.
Dal 1622 spese la vita al servizio degli schiavi. Radunò tanti “neri” da riempire la chiesa, mentre tutti erano intenti a pregare, si insinuò il diavolo, tutti scapparono, Pietro fu trovato pesto nella cappella della della SS. Vergine. Nella contagiosa pestilenza che imperversava in quelle regioni, mostrò la sua carità. Prestava malati i più umili servizi, dava loro il pane spirituale, il pane della fede cristiana. Il debole corpo non resse alle fatiche e cadde sfinito contraendo il terribile morbo che sopportò eroicamente per quattro anni.
Oggi si festeggia San Pietro Claver, la chiesa lo ricorda il nove settembre
Martirologio Romano:
San Pietro Claver, sacerdote della Compagnia di Gesù, che, a Cartagena in Colombia si adoperò per oltre quarant’anni con mirabile abnegazione e insigne carità per i neri ridotti in schiavitù, rigenerando di sua mano nel battesimo di Cristo circa trecentomila di loro.
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