Oggi si festeggia Sant’Albino di Angers. Il vescovo è nato nel 470 a Vannes – Francia, è morto il 10 marzo del 550 ad Angers – Francia. La chiesa lo ricorda il 1° marzo.
Albino nel 529 fu eletto per designazione popolare vescovo della città di Trincillac situata nella diocesi di Angers. Partecipò ai concili di Orlèans del 538 e del 541, che organizzò la Chiesa di Gallia. Lottò con forza contro i matrimoni incestuosi frequenti nelle grandi famiglie. I miracoli che gli si attribuirono (in particolare nella Vita scritta da Venanzio Fortunato, suo contemporaneo) fecero di Albino uno dei santi più popolari del Medioevo e della Francia ,la fama si diffuse soprattutto in Germania in Inghilterra e in Polonia.
Una leggenda racconta che il Re Childeberto aveva fatto imprigionare una giovane donna, Albino si era recato in prigione per parlarle, la guardia che si pose tra il Santo e la cella cadde morto ai piedi del vescovo. Un’altra leggenda racconta che una volta Albino pregò fino a notte per alcuni uomini imprigionati nella Torre di Angers, all’improvviso una grande pietra crollò dal muro, gli uomini fuggirono.
Oggi si festeggia Sant’Albino di Angers
Malato e vecchio, mandò un delegato al concilio di Orléans del 549. Fu sepolto nel vecchio cimitero presso la chiesa di San Pietro. Dopo il 556 le reliquie furono esumate dinanzi al vescovo di Parigi San Germano e trasferite in una chiesa nuova dove fu eretta l’abazia che porta il suo nome.
Patrono di:
Commessaggio
Protettore:
Poveri, prigionieri
Martirologio Romano:
Ad Angers nella Gallia lugdunense, ora in Francia, sant’Albino, vescovo, che biasimò con forza i costumi superbi dei potenti e con impegno promosse il III Concilio di Orléans per il rinnovamento della Chiesa.
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