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Oggi veneriamo San Nicola di Bari. Il Vescovo è nato nel terzo secolo a Patara in Turchia, è morto nel quarto secolo sempre a Patara. La commemorazione è ricordata dalla Chiesa il 6 dicembre.

Fu uno dei più illustri santi che fiorirono nella Chiesa orientale. Dimostrò fin da bambino di essere predestinato a grandi cose. Si innamorò della vita religiosa, si ritirò in un monastero nelle vicinanze di Mira. Mirabili furono nel monastero i suoi slanci d’amore al Signore e il progresso quotidiano nella virtù. Praticava la carità materiale e spirituale verso il prossimo, e di lui rimase celebre il seguente fatto: Tre giovanette erano in grave pericolo di perdere l’innocenza, non potendo a causa della loro povertà trovare un onesto collocamento, per tre notti consecutive Nicola si portò vicino alla loro casa e vi gettò attraverso la finestra una borsa contenente il necessario per la dote di una figlia.

La grande devozione lo spinse a visitare la Terra Santa. Durante il viaggio, quando la nave su cui era montato si trovava in alto mare si scatenò una tempesta che fece perdere le speranze di salvezza. A quel punto il santo i mise in ginocchio, il mare divenne calmo e si arrivò felicemente in porto. Ritornato dal pellegrinaggio trovò vacante la sede episcopale di Myra capitale della Licia. Celebre per i miracoli e per la vita esemplare fu eletto ad occupare la sede, la resse sapientemente per molti anni. Fu, benefattore dei poveri, padre degli orfani, sostegno delle vedove. Partecipò al Concilio Ecumenico di Nicea, ebbe parte attiva nella confutazione di Ario, il sostenitore della tesi che la natura del Figlio non fosse uguale a quella del Padre.

Oggi veneriamo San Nicola di Bari

Il Signore lo avvisò della prossima morte, il Santo quindi radunò il clero e recitò il salmo: “In manus tuas Domine commendo spiritum meum”, spirò con il sorriso sulle labbra nel 342. Dopo la morte le reliquie rimasero fino al 1087 nella Cattedrale di Myra. A Myra furono venerate fino all’invasione mussulmana, vennero poste in salvo da 62 soldati devoti della città di Bari. A Bari le reliquie di San Nicola furono poste nella celebre, vetusta cattedrale del grande porto pugliese, da quel momento Bari divenne il più importante centro del culto di San Nicola.

Pratica:

Perdoniamo le offese e preghiamo per coloro che ci fanno soffrire.

Preghiera:

O Signore, che hai voluto onorare il tuo vescovo Nicola con insigni miracoli, fa’ che per la sua intercessione siamo liberati dalle pene del fuoco eterno.

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