Oggi veneriamo San Riccardo. Il Re degli inglesi è nato nel settimo secolo a Wessex, è morto il 722 a Lucca. La commemorazione è ricordata dalla Chiesa il 7 febbraio.
Il fatto che Riccardo fosse realmente Re scaturisce da una leggenda creatasi tra il X° e l’XI° secocolo prima in Baviera e successivamente a Lucca a causa della fama dei Santi figli, Villibaldo, Vunibaldo e Valburga. La famiglia proveniva dal Wessex, si sa che il padre e i due fratelli nel 720 per un pellegrinaggio si recarono a Roma. Tutto quello che si di Riccardo deriva dal documento noto come Hodoeporicon, scritto da una monaca di nome Hugeburc, che tratta la vita di Villibaldo.
Il figlio Villibaldo si unì a S. Bonifacio nell’opera di evangelizzazione della Germania, fondò il monastero doppio di Heidenheim e divenne il primo vescovo di Eichstatt. L’altro figlio Vunibaldo fu missionario sotto Bonifacio, resse il monastero di Heidenheim insieme alla sorella Valburga, probabilmente inviata in aiuto di Bonifacio. Quando Villibaldo fu sepolto a Eichstatt, si pensò di trasferire i resti di Riccardo deposti a Lucca e di tumularli insieme a quelli del figlio, ma la popolazione si rifiutò.
Oggi veneriamo San Riccardo
In considerazione della santità della progenie e del fatto che si erano registrati miracoli sulla sua tomba a S. Frediano (Lucca), fu inventata su misura la storia che San Riccardo fosse Re dell’Inghilterra.
Martirologio Romano:
A Lucca, deposizione di San Riccardo, padre dei santi Villibaldo e Valburgo, che in pellegrinaggio con i figli dall’Inghilterra verso Roma morì lungo il cammino.
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