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Out “DEBOLE”, il nuovo singolo di Valentina Tioli, ora disponibile su tutte le piattaforme digitali. Il brano è il primo di una serie di singoli, che usciranno ogni mese e che daranno forma al suo nuovo progetto di colore R&B, pop crossover. “DEBOLE”, prodotta e composta da Francesco Terrana e scritta dalla stessa Valentina, ruota attorno al tanto travagliato e sempre attuale “amore“.

Un sentimento che abbiamo provato tutti almeno una volta nella vita, e che non ti si presenta come una delicata carezza, al contrario ti entra violentemente dentro ed ottiene il totale controllo della tua mente. Difatti uccide tutti gli altri pensieri e si prende prepotentemente la scena nella tua testa, tanto da spogliarti, rendendoti fragilissimo e incapace di combatterlo. Ed il verso del ritornello “e tutta la mia forza ha un debole per te” evidenzia proprio la capacità dell’amore di sciogliere qualsiasi armatura si indossi.

Una società “DEBOLE” e autosabotata

Dichiara l’artista a proposito del suo nuovo brano:“Scavando più nel profondo, il brano tocca un tema sempre più diffuso nella nostra società: l’autosabotaggio. La cantante afferma che viviamo in un mondo in cui “l’amore è molto costoso e il sesso è gratis, le relazioni non hanno la pazienza di crescere, hanno la durata di uno starnuto e sono intercambiabili come calzini. Di conseguenza ” l’abbandono, il ghosting e la mancanza di fiducia stanno diventando sempre più frequenti, sono ormai qualcosa di socialmente condiviso, quasi come se questa nuova normalità ci autorizzasse ad attuare questo tipo di comportamenti e al tempo stesso ci facesse sentire meritevoli di riceverli”.

Ma il problema è che l’amore non tiene conto di questa dinamica e non si preoccupa del dolore che proviamo quando ne restiamo vittime. E può accadere dunque che la persona che amiamo non ricambi i nostri sentimenti e tagli il filo che tiene legati l’uno all’altra. Ma spesso non lo comprendiamo subito o non lo accettiamo e tentiamo di rimanere aggrappati a quel filo. E ti aspetto tanto che “forse a forza di aspettarti non so più come si aspetta”, ma anche se decido di andare via “sei un mi manchi scritto a matita, non basta cancellare”.