Per la poltrona si fa tutto. Ottenuta la fiducia alla Camera, il Governo punta alla fase due, il Senato. E’ già storia l’interpretazione di Conte che con voce flebile quasi piagnucolante chiede aiuto a tutti, responsabili, costruttori, mercenari, pur di portare a casa il voto della salvezza.
I 5 stelle
Meno convincenti i 5 Stelle, comparse, pronti a rinnegare se stessi in nome dello status quo e del portafoglio pieno. Merita una riflessione la dichiarazione del Prof.Cacciari, poco interessato alla conta del voto, piuttosto infastidito dal comportamento del PD, spettatore al Recovery plan, ai decreti, assistente a rimorchio di Conte.
Italiani, presenti in attenzione, oltre non e’ consentito, demoralizzati. “Spettacolo” indegno agli occhi del Paese e dell’Europa. Il vaccino fuori scena in questi giorni, oscurato dalla crisi. Lo spettro della mancata consegna dalla Pfizer, sta suscitando polemiche tra gli addetti ai lavori.
L’anagrafe vaccinale?
Che fine ha fatto, l’anagrafe vaccinale, annunciata e mai programmata? Chi decide sulla vaccinazione, prima anziani, malati, immunodepressi, manca l’agenda di programmazione. La Pfizer chiamata in causa, fa sapere che rispetterà gli accordi contrattuali (che nessuno conosce) e corre voce che sarà la Pfizer a decidere sul numero di dosi da consegnare alle Regioni.
Immunita’ di gregge sempre più lontana, ottobre? La luce infondo al tunnel non si vede, sufficiente questo per dare il voto al Governo. La decisione ultima spetta al Colle, tutti si augurano che Mattarella scelga con onesta’ morale pensando al bene del Paese.
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Giornalista Rai Senior, Editorialista